**Usa: Alan Friedman, ‘Trump uomo disperato che ha paura di finire in galera’**


Roma, 7 gen. (Adnkronos) – “Quello che è successo ieri in America è stato un trauma nazionale senza precedenti. Un assalto non solo al congresso americano da parte dei militanti attivisti di Trump, ma un giorno di morte, di violenza indicibile. Quindi, la prima cosa da ricordare è che il 6 gennaio 2021 sarà un giorno che verrà ricordato come l’11 settembre 2001 e forse l’omicidio Kennedy nel 1963. Il giorno in cui per la prima volta nella storia americana un presidente della Casa Bianca ha incitato alla violenza fisica contro uno dei pilastri della nostra democrazia, cioè il parlamento”. Lo afferma all’Adnkronos il giornalista Alan Friedman, commentando gli avvenimenti di ieri a Washington durante la certificazione della vittoria di Joe Biden come presidente degli Stati Uniti e definendo Trump come un uomo disperato che ha paura di finire in galera.