La Costituzione americana prevede un apposito emendamento per trasferire i poteri dal presidente al suo vice, in alcune circostanze particolari.
Dopo l’assalto a Capitol Hill, c’è chi invoca il 25esimo emendamento. Che vuol dire? È un articolo della Costituzione degli Stati Uniti che consentirebbe all’America di «sbarazzarsi» di Donald Trump prima del tempo.
Sostanzialmente consiste in un passaggio di poteri, dal presidente al suo vice, temporaneo o permanente e cioè fino alla scadenza naturale del mandato. Serve ad agevolare la successione presidenziale. È già stato utilizzato, ma solo in una sua parte: la sezione 3, che permette il trasferimento temporaneo dei poteri.
Per esempio, è stato usato nei casi dei presidenti George W. Bush e Ronald Reagan, in entrambi i casi per ragioni di salute, quando il primo doveva sottoporsi a una serie di esami medici e il secondo a un’operazione.
Il 25esimo emendamento, però, non è stato mai applicato nella sezione 4: quella del trasferimento permanente delle facoltà presidenziali per incapacità, quando l’inquilino della Casa Bianca non è più idoneo ad «assolvere i poteri e i doveri del suo ufficio».
Il mandato di Trump scadrà comunque il 20 gennaio, ma l’applicazione del 25esimo emendamento, sezione 4, sarebbe comunque un fatto senza precedenti.
È arrivato il momento secondo un gruppo di deputati democratici, che hanno scritto una lettera al vice di Trump, Mike Pence, per convincerlo a prendere provvedimenti in direzione di una rimozione. Questo dopo il gravissimo attacco al Campidoglio, sede del Congresso, dov’è penetrato un nutrito gruppo di sostenitori di Trump, composto anche da neonazisti e sovranisti armati. Cinque le vittime.
Per azionare la procedura, serve una lettera agli oratori delle Camere e del Senato per segnalare che il presidente non è più capace di svolgere i suoi compiti. Il presidente può inviare una sua replica per iscritto. L’ultima parola spetta comunque al Congresso, che deve esprimersi con la maggioranza qualificata dei due terzi.
Cacciate via questo pazzo furioso, stupido bambino viziato strafottente che non sa perdere e mandatelo direttamente alla neuro. Ci è andata bene che non abbia fatto scoppiare una terza guerra mondiale con il suo modo di fare da megalomane egocentrico. Fuori dalle scatole: con tutti i casini che ci sono nel mondo, ci mancava anche questo pezzo di imbecille arrogante!