Il Consiglio dei ministri si riunisce alle 21.30 per il Recovery plan, poi le possibili dimissioni delle ministre renziane. La crisi, al massimo, entro domani.
L’appuntamento è per le 21.30 di questa sera. A quell’ora, prenderà il via quello che potrebbe essere l’ultimo Consiglio dei ministri dell’attuale Governo, così come lo conosciamo oggi. La riunione di Gabinetto è stata convocata dal premier Giuseppe Conte per approvare il Recovery plan. E, molto probabilmente sarà così, il documento avrà il consenso anche dai renziani. Dopodiché, le due ministre di Italia Viva, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, potrebbero dimettersi, aprendo formalmente una crisi di Governo e costringendo Conte a verificare la fiducia in Parlamento. Anche se non è detto che il premier segua il consiglio del Partito Democratico ed eviti la conta alle Camere. Il che vorrebbe dire solo una cosa: Conte dovrebbe dimettersi in settimana.
Matteo Renzi sembra sempre più intenzionato a ritirare la sua delegazione da Palazzo Chigi. La vera questione, però, è capire che cosa ha in mente Renzi, perché se uno che ha già occupato quella poltrona e che conosce il meccanismo di una crisi di governo arriva a forzare la mano in questo modo ed in un contesto come quello che l’Italia sta vivendo oggi, vuol dire che un piano ben preciso ce l’ha. Che l’obiettivo numero uno sia quello di avere un maggior peso nel Governo a costo di mandare via Conte, quello si era già capito. Ma è poco probabile che Renzi metta in piedi tutto questo caos solo per quello.
«Difficile fare pronostici», dicono dall’interno del Governo. Il momento è assai delicato, perché ci sono di mezzo anche le misure anti-Covid da prendere: c’è un Dpcm da mettere a fuoco, che deve essere illustrato domani in Parlamento dal ministro della Salute, Roberto Speranza. C’è da prolungare lo stato di emergenza. C’è da votare lo scostamento di Bilancio per poter garantire a chi è ancora costretto alla chiusura per Covid un po’ di ossigeno.
Il braccio di ferro tra Conte e Renzi diventa sempre più teso. L’attuale premier vuole continuare a prendere tempo, Renzi ha fatto una questione di principio sulle sue richieste, compresa quella di accettare il Mes. Ed è disposto ad arrivare fino in fondo. Lo ammettono chiaramente dal suo entourage: «Se la giocherà al momento opportuno», dicono i suoi a proposito della crisi. Renzi ha qualche ora per decidere se staccare la spina al Governo stasera stessa o, al massimo, domani. Ma lo farà, questo è poco ma sicuro. A meno che Conte si rimangi tutto e dica «sì» alle richieste di Italia Viva.
sarebbe ora che questa parodia di governo smettesse di rovinarci quel poco di vita che è rimasto.Sembra di essere nella rivoluzione francese con il popolo che comandava e distruggeva tutto.Noi popolo dobbiamo farci rispettare ma non diventare,senza esserlo,POLITICI e GOVERNANTI !!!!!!!
Presunzione degli ignoranti e di miseri esseri umani.