Questo sito contribuisce alla audience di

Così cambierà il Servizio sanitario nazionale

12 Gennaio 2021 | Autore:
Così cambierà il Servizio sanitario nazionale

Potenziamento dell’assistenza domiciliare, nuove strutture di accoglienza, telemedicina, riammodernamento degli ospedali: ecco il piano di Speranza.

Dal Recovery fund arrivano 18 miliardi di euro per cambiare il Sistema sanitario nazionale. Il doppio di quelli previsti, ma molti di meno rispetto ai 60 miliardi che il ministro della Salute, Roberto Speranza, vorrebbe per compiere la vera rivoluzione.

L’annuncio del ministero è, quanto mai, opportuno perché arriva in un momento in cui l’Esecutivo si sta giocando la sua continuità proprio sulla richiesta di Italia Viva di dire sì al Mes. Questi 18 miliardi messi ora sul tavolo per la sanità stanno quasi a dire che i soldi del Recovery possono bastare, almeno per ora, senza bisogno di dover accettare altri debiti con l’Unione europea.

Questioni politiche a parte, cosa intende fare Speranza con quei 18 miliardi? La sua intenzione, da lui stesso dichiarata sull’edizione di questa mattina del Sole 24 Ore, è quella di avvicinare la Sanità ai cittadini, potenziando l’assistenza fuori dagli ospedali. Sette miliardi e mezzo serviranno a costruire nuovi centri sanitari, le cosiddette Case della Comunità: ce ne sarà una ogni 24.500 abitanti. Serviranno all’assistenza di pazienti cronici sia con una sola patologia sia con più malattie. Ci sarà una spinta anche verso l’assistenza domiciliare, con l’obiettivo di prendersi cura di mezzo milione di pazienti over 65. L’obiettivo è anche quello di potenziare la telemedicina con soluzioni digitali che garantiscano l’assistenza entro il 2026 di quasi 300mila pazienti.

Altre strutture che verranno messe in piedi sono i nuovi ospedali di comunità, uno ogni 80mila abitanti. Ospiterà chi non può essere curato a casa ma non si trova nemmeno nelle condizioni di salute necessarie per un ricovero ospedaliero.

Oltre alla realizzazione di nuove strutture, ci sarà da rinnovare quelle che già ci sono. A questo capitolo verranno destinati dieci miliardi di euro, uno dei quali servirà per digitalizzare completamente il Fascicolo sanitario. E poi, nuove apparecchiature più moderne e sofisticate per la diagnosi e la messa in sicurezza degli edifici.

Infine, il piano di Speranza prevede investimenti sulla ricerca biomedica e sulla formazione: 900 borse di studio saranno destinate tra il 2024 e il 2026 ai medici di medicina generale.



Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.Diventa sostenitore clicca qui

Lascia un commento

Usa il form per discutere sul tema (max 1000 caratteri). Per richiedere una consulenza vai all’apposito modulo.

 


NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA

Canale video Questa è La Legge

Segui il nostro direttore su Youtube