Covid Italia, Sistema Impresa: “Situazione drammatica per terziario, ristori insufficienti”


Roma, 11 gen. (Labitalia) – “A causa della pandemia, il 2020 è stato un anno drammatico per il terziario. Un evento eccezionale che ha avuto ripercussioni negative estremamente gravi e davanti al quale i decisori pubblici, mi riferisco soprattutto al governo nazionale, non hanno saputo elaborare adeguate strategie di tutela e di rilancio. I ristori destinati dal governo alla categoria non sono assolutamente sufficienti e la crisi, anche a causa dell’assenza di risposte, è diventata strutturale. I saldi invernali sono cominciati in una situazione difficile, resa ancora più precaria dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Le attività commerciali sono state costrette a subire un accesso agli acquisti da parte dei consumatori limitato per via del ridotto potere d’acquisto e dell’impossibilità di spostarsi per lo shopping”. Ad affermarlo Berlino Tazza, presidente di Sistema Impresa, la confederazione nazionale presente nella gran parte delle regioni italiane rappresentando 160mila imprese per oltre un milione di addetti.