Governo, è finita: Italia Viva non vota il Recovery


Bellanova e Bonetti si astengono durante un Consiglio dei ministri «da ring». Oggi, l’addio di Renzi. Conte verso le Camere o al Quirinale?
L’addio ufficiale dovrebbe arrivare oggi, durante la conferenza stampa convocata da Matteo Renzi per spiegare i motivi del suo ritiro dal Governo. Ma già la scorsa notte, nel corso del Consiglio dei ministri, Italia Viva ha dato il colpo di grazia all’Esecutivo. Le due ministre renziane, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, non hanno votato il Recovery plan: l’hanno fatto passare, ma solo con l’astensione. Il perché, lo spiegano fonti del partito: nonostante i passi avanti fatti con la riformulazione del Recovery, dicono i renziani, «rimangono troppe le criticità in un testo giudicato in drammatico ritardo sulle urgenze del Paese».
Oltre alla rinuncia al Mes, giudicata «incomprensibile», per Iv «risulta inoltre ancora non all’altezza la parte sulle infrastrutture e il turismo, così pure quella sul sistema agroalimentare, scandalosamente inferiore all’1% delle risorse complessive. E non è vero che ci sono più soldi per le donne e per le famiglie: rimane infatti non finanziata la parte sul sostegno alla maternità e il Family Act viene ridotto al solo assegno universale, scegliendo così di archiviare di fatto l’unica riforma organica approvata dal governo Conte 2».
Chi c’era dalla tarda serata a Palazzo Chigi parla di un Consiglio dei ministri «ridotto a un ring», con il premier Giuseppe Conte che invita Italia Viva a «non speculare sulle vittime» tirando in ballo il Mes. Al fianco del presidente del Consiglio, si sono schierati i ministri Roberto Gualtieri, Enzo Amendola e Francesco Boccia, bollando la decisione di Iv di astenersi come pretestuosa. Anche Roberto Speranza, raccontano all’agenzia Adnkronos fonti presenti alla riunione, è andato su tutte le furie, dicendo a chiare lettere che il Governo ha fatto tutto il possibile contro la pandemia, guai a parlare di sforzi esigui sul piano economico.
Oggi, dunque, si attende l’addio definitivo di Renzi, che si è già detto «pronto ad andare all’opposizione». A quel punto, Bellanova e Bonetti dovrebbero essere assenti dal nuovo Consiglio dei ministri convocato per domani per approvare, tra le altre cose, il nuovo Dpcm anti-Covid e la proroga dello stato di emergenza. E c’è in ballo anche lo scostamento di bilancio, su cui Bellanova ha annunciato il sostegno di Italia Viva.
A questo punto, ogni scenario è plausibile. A coprire il vuoto lasciato da Italia Viva, per tenere in piedi il Governo potrebbero arrivare i cosiddetti «Responsabili», cioè una parte dei moderati. Da vedere anche cosa deciderà di fare Giuseppe Conte, se andare direttamente al Quirinale per esporre la situazione a Sergio Mattarella oppure fare prima un passaggio in Parlamento per costringere Renzi a togliergli la fiducia in modo formale e davanti a tutti.