Contributi per comprare automobili elettriche, ibride, diesel e a benzina a basse emissioni.
Per chi vuole acquistare una macchina, specie se green, potrebbe essere il momento giusto. La nuova legge di bilancio contiene una serie di agevolazioni al riguardo.
Chi rottama il vecchio veicolo può arrivare ad ottenere un contributo di diecimila euro, per l’acquisto di un’auto nuova. Senza rottamazione, invece, il massimo dell’incentivo è seimila euro.
In particolare, la nuova finanziaria prevede un bonus pari al 40% della spesa per la macchina che si vuole acquistare o prendere in leasing. Ha diritto al contributo chi ha un’Isee inferiore a trentamila euro e vuole comprare un’auto elettrica, di potenza pari a 150 chilowatt o più bassa, che possa viaggiare con un massimo di nove persone, conducente compreso. Costo inferiore a trentamila euro Iva esclusa. Probabilmente entro fine gennaio, un decreto darà informazioni più dettagliate sull’accesso.
C’è possibilità di avere un contributo all’acquisto anche se la macchina desiderata è a basse emissioni, comprese tra 0 e 60 g/km di anidride carbonica. L’incentivo in questione – quello più alto – ammonta a duemila euro, ma l’auto deve costare massimo cinquantamila euro, al netto dell’Iva. Con emissioni maggiori, tra i 61 e i 135 g/km, si ha diritto a 1500 euro (prezzo di listino dell’auto entro i quarantamila euro netti). Il bonus viene concesso solo laddove il concessionario applichi uno sconto di un minimo di duemila euro.
Chi beneficia degli incentivi non deve rinunciare all’ecobonus previsto dalla vecchia legge di bilancio, né a quello nuovo, contenuto nel decreto Rilancio. I contributi infatti sono cumulabili. Gli ecobonus, in caso di rottamazione di vecchia auto Euro 1, 2, 3, 4 davano diritto, a seconda dei casi, a seimila euro (per comprare macchine ecologiche, con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di anidride carbonica) o a 2.500 euro (per le auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km di anidride carbonica).
Quanto agli incentivi per la rottamazione, i beneficiari sono coloro il cui veicolo abbia una classe inferiore a Euro 6 e un’età di più di dieci anni (l’immatricolazione dev’essere stata fatta prima del primo gennaio 2011). Chi rottama la vecchia auto e cumula ecobonus, incentivi e sconto può raggiungere i diecimila euro di contributo per le auto più ecologiche.
Più aumentano le emissioni, più bassa diventa la somma, dunque fino a 6.500 euro per i veicoli in fascia media e 3.500 per quelli più inquinanti, in entrambi i casi sempre con rottamazione.
Senza rottamazione, invece, potrà avere mille euro chi acquista un’auto green (0-60 g/km di Co2). Il venditore dovrà praticare uno sconto di almeno mille euro. Chi compra facendo a meno della rottamazione può ottenere al massimo seimila euro (se il veicolo desiderato è compreso tra 0 e 20 g/km di emissioni), oppure 3.500 (se le emissioni sono pari a 21-60 g/km di Co2).
La tempistica per l’acquisto è tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2021 per le macchine comprese tra 0 e 60 g/km di emissioni di Co2. C’è dunque tutto l’anno per firmare il contratto. Se il veicolo, invece, è a emissioni maggiori, si ha tempo fino al 30 giugno 2021.
Entro 180 giorni, dev’essere immatricolato. Se si procede a rottamazione della vecchia macchina, la consegna deve avvenire entro 30 giorni dall’acquisto. L’auto, inoltre, dev’essere intestata da almeno un anno alla stessa persona.
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Come è possibile scontare un auto vettura con 10.000,00 euro, perfino mio nipote che frequenta le primarie sorride, prima aumentano il prezzo poi praticano lo sconto, più il prezzo aumenta più aumentano lo sconto, abbligandoti a fare un finanziamento x le allodole con tassi da usurai, e tutto questo è permesso, boh