Roma, 13 gen. (Labitalia) – “Investire in startup sta diventando sempre più una possibilità alla portata di tutti, ma è un tipo di investimento molto rischioso. Il tasso di fallimento di una startup sfiora il 90%, quindi è indispensabile avere le giuste competenze per fare una scelta oculata e non rischiare di bruciare i propri capitali”. Lo racconta Marco Rizzelli, General Manager di Seed Money, l’acceleratore privato italiano composto da oltre 180 soci dei quali più di 50 investitori seriali. “Investire in startup è il nostro mestiere – spiega Rizzelli – ma investire è solo l’atto finale di un’intensa attività di scouting, selezione e valutazione di quelle realtà che mostrano, più di altre, di possedere le carte in regola per crescere e scalare. Sono queste le competenze che il nostro team ha affinato in anni di lavoro sul campo e che stanno attirando tanti risparmiatori sulla nostra campagna di equity crowdfunding in corso su CrowdFundMe”.