Nuovo Dpcm gennaio: il testo originale da scaricare


Le novità contenute nel decreto firmato oggi da Conte e in vigore da domani fino al 5 marzo. Spostamenti, asporto, attività sportive: cosa si può fare.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm contenente le misure anti-Covid in vigore da domani, 16 gennaio, fino al 5 marzo. Gran parte del testo riporta le stesse regole già approvate nel precedente provvedimento, comprese la divisione del Paese in diverse fasce di rischio (con l’aggiunta della zona bianca senza restrizioni per i più virtuosi) e le limitazioni agli spostamenti dentro e fuori Comuni e Regioni.
Sempre oggi, il ministro della Salute, Roberto Speranza, firma il decreto che entrerà in vigore domenica 17 gennaio con la nuova classificazione per colori delle Regioni in base agli ultimi dati dell’andamento della pandemia presentati oggi dall’Iss (leggi Nuovo report dell’Iss, i coliri delle regioni dal 17 gennaio).
Queste, in estrema sintesi, le principali misure introdotte nel nuovo Dpcm (puoi scaricare il testo originale del decreto cliccando qui):
- divieto di allontanarsi da casa nelle zone rosse e di uscire dal Comune di residenza nelle zone arancioni se non per motivi di lavoro, di salute o di comprovata necessità e minuti di autocertificazione;
- fino al 15 febbraio, divieto di uscire dalla regione nelle zone rosse, arancioni e gialle se non per gli stessi motivi. Consentito il rientro nel luogo di residenza, di domicilio o di abitazione;
- fino al 15 febbraio, vietato andare nelle seconde case che si trovano fuori regione nelle zone gialle o fuori Comune nelle zone arancioni o rosse, tranne nei casi di urgenza (allagamento, fuga di gas, crollo, ecc.) e per il tempo strettamente necessario a risolvere il problema;
- consentito nelle zone gialle «lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi»;
- consentito lo spostamento dai piccoli Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
- bar e ristoranti rimangono chiusi nelle zone rosse o arancioni mentre nelle zone gialle possono restare aperti fino alle 18. In qualsiasi caso, è consentita la consegna a domicilio. Possibile anche l’asporto fino alle 22, ora del coprifuoco, ma nei bar sarà vietato l’asporto di bevande. Consentita negli alberghi e nelle strutture ricettive senza limiti di orario la ristorazione dei soli clienti alloggiati;
- rimangono chiusi cinema e teatri, riaprono musei e mostre nei giorni da lunedì a venerdì, escludendo i festivi;
- chiusi fino al 15 febbraio gli impianti sciistici e, fino al 5 marzo, palestre e piscine.