Gli studenti che risultano in regola con gli esami e hanno un rendimento medio-alto possono provare a richiedere l’agevolazione.
Tra i tanti contributi erogati in questo periodo ce n’è anche uno, in partenza oggi, per gli studenti universitari. È infatti dal 27 gennaio che aprono i termini per fare domanda di un’indennità massima di duemila euro (fino a mille per chi frequenta un corso post-lauream) che si potrà chiedere fino al primo marzo di quest’anno.
Il bonus università altro non è che un piccolo aiuto al sostegno del proprio percorso di studi. Possono accedere al beneficio gli studenti universitari o anche gli iscritti a corsi post-lauream o Conservatori, Istituti musicali, Accademie di Belle arti che, nell’anno accademico 2018-2019, risultavano in regola e con media ponderata pari ad almeno 24/30.
Bisogna inoltre avere lo Spid, il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della Pubblica Amministrazione, per poter entrare nella piattaforma dell’Inps dedicata al bonus.
La graduatoria, una volta arrivate tutte le richieste, viene stilata attribuendo un punteggio ai candidati in base all’Isee e alla media ponderata degli esami. Nello specifico, quanto all’Isee, è scaglionato in fasce che corrispondono a un certo numero di punti:
- sotto gli 8mila euro = 14 punti;
- fascia 8mila – 16mila = 11 punti;
- 16mila – 24mila = 9 punti;
- 24mila – 32mila = 6 punti;
- 32mila – 40mila = 4 punti
- sopra ai 40mila = 2 punti.
A questo punteggio ne viene poi aggiunto un altro per la media ponderata e si fa la somma. La domanda può essere fatta online, nella piattaforma Inps dedicata all’agevolazione.
Scusate ma chiarite che questo bonus non è per tutti ma solo per orfani e figli di dipendenti e pensionati pubblici,ho molta stima di voi vi seguo sempre però dovete dare le informazioni corrette….non così perché sarebbe un’informazione sbagliata e da voi non lo accetto perché io vi ritengo una pagina seria.
Tina di Giovanni