Etilometro: inutile scusarsi con collutorio, farmaci, dolci e rigurgiti


Se l’alcoltest dà esito positivo non ci si può giustificare sostenendo che il tasso di alcolemia è scattato oltre la soglia a causa di altri cibi diversi da un cocktail.
Se scatta l’etilometro, il conducente non può portare a propria giustificazione il fatto di aver assunto farmaci, collutori, spray, di aver mangiato dolci contenenti una minima dose di alcol e di essere vittima di rigurgiti. Secondo la Cassazione [1], infatti, è sufficiente che l’esito dell’alcoltest sia positivo perché si possa parlare di guida in stato di ebbrezza.
Una motivazione, evidentemente, spesso addotta dagli automobilisti risultati positivi al test dell’alcol, quella di aver ingerito farmaci la cui miscela, unita a dolci e ai reflussi esofagei, farebbe scattare il tasso soglia. In verità, per la Cassazione, il conducente ha sempre l’obbligo di astenersi diligentemente dalla guida, qualora abbia assunto, per qualsiasi ragione – anche valida – alcolici o misture, rimedi, prodotti e farmaci contenenti alcool.
Dunque, anche quanti sono obbligati a prendere farmaci contenenti alcool o sono amanti incalliti dei dolci arricchiti di liquori sono obbligati a non mettersi alla guida.
note
[1] Cass. sent. n. 4967/14 del 31.01.2014.
Autore immagine: 123rf.com