Ad aprile, il taglio del nastro per la prima tratta Roma – Milano fruibile solo ai passeggeri negativi al test per la rilevazione del Coronavirus.
In principio, era stata l’idea dei voli Covid free. Alitalia ha avviato una sperimentazione i cui risultati si sono avuti di recente: ottimi, secondo il ceo di Aeroporti di Roma (Adr) Marco Troncone, perché sottoporre a test anti-Covid i passeggeri, prima dell’imbarco, minimizza i rischi di contagio.
Ora, è un altro gigante come Ferrovie dello Stato italiane a voler mettere in pratica lo stesso principio. Oggi, è stata annunciata la nascita del primo treno Covid free, che da aprile 2021 viaggerà tra Roma e Milano. Si tratta del primo collegamento ferroviario che pone al centro la sicurezza, facendo viaggiare unicamente i passeggeri che si riveleranno negativi al test pre-imbarco.
«Implementeremo questa soluzione soprattutto sulle destinazioni turistiche per l’estate», ha detto l’amministratore delegato e direttore generale di Fs, Gianfranco Battisti.
I voli Covid free di Alitalia avevano debuttato a settembre: a titolo sperimentale, sono stati lanciati due collegamenti al giorno tra gli aeroporti di Linate e Fiumicino per soli passeggeri risultati negativi al tampone nelle 72 ore precedenti o sottoposti a test rapido in aeroporto. A breve, la stessa filosofia sarà applicata da Fs al trasporto su rotaie.
L’occasione per annunciare il debutto del primo treno italiano Covid free è la presentazione di due altre iniziative di Fs, sempre collegate alla pandemia. Una è il treno sanitario, l’altra l’inaugurazione dell’hub per le vaccinazioni alla stazione Termini di Roma.
Il treno sanitario altro non è che un convoglio speciale, una sorta di ospedale su rotaie. Avrà la funzione di assistere e trasportare pazienti Covid o anche malati di altre patologie dove serva, anche all’estero. È stato concepito a titolo di servizio sanitario integrativo, per supplire alle carenze delle strutture sanitarie territoriali, laddove la pressione sia diventata insostenibile per l’indisponibilità di posti letto.
A bordo, ci sarà il personale sanitario che potrà prendersi cura dei malati. «Può trasportare in otto carrozze fino a 21 malati, non solo di Covid. Può circolare in tutta Europa, non c’è un altro esempio come questo», ha spiegato l’amministratore di Fs, Battisti.
Alla cerimonia ha partecipato anche il ministro della Salute Roberto Speranza. «Ventuno posti letto in terapia intensiva e sub intensiva ci mettono in condizione di rafforzare un territorio dove c’è una difficoltà e quindi un’idea di prossimità di servizio sanitario nazionale che va dove c’è un problema. La direzione di marcia è quella giusta», ha detto Speranza.
Quanto all’hub ferroviario vaccinale di Roma Termini si tratta del primo esemplare in Italia: un’area della stazione adibita a punto vaccinazioni.
Sono disponibili 21 postazioni, due delle quali per disabili. A pieno regime, l’hub ferroviario è in grado di procedere alla vaccinazione di 1.500 persone al giorno.
Il progetto è stato reso possibile dalla sinergia fra Regione Lazio (alla presentazione dei progetti, oggi, era presente anche il presidente Nicola Zingaretti), Croce Rossa Italiana e Fs Italiane, per accelerare sulla campagna di immunizzazione.