Cancellerie di tribunali aperte 5 ore al giorno. Vietate riduzioni arbitrarie


Sentenza valida per tutti gli uffici d’Italia: il Consiglio di Stato bacchetta i tribunali che dispongono limiti arbitrari negli orari di apertura e chiusura delle cancellerie e segreterie giudiziarie; la legge non ammette deroghe per nessuna ragione.
La legge [1] parla chiaro: le cancellerie e le segreterie dei tribunali devono rimanere aperte cinque ore durante i giorni feriali. I capi degli uffici giudiziari non possono perciò derogare a tale precetto stabilendo arbitrarie riduzioni.
A bacchettare le auto-limitazioni dell’orario di lavoro è una recente ed importante sentenza del Consiglio di Stato [1], che interviene per annullare un provvedimento del Tribunale di Roma che aveva decretato l’apertura delle cancellerie dalle ore 9 alle 12.
È vero che i dirigenti degli uffici giudiziari hanno il potere regolamentare di stabilire l’orario di apertura al pubblico delle cancellerie e segreterie, ma, in ogni caso, devono osservare in modo categorico il limite della durata dell’orario di apertura di cinque ore giornaliere.
Insomma, addio aperture e chiusure a singhiozzi o, addirittura, riduzioni dell’orario lavorativo, giustificate da carenza di personale o altre motivazioni similari. Gli uffici devono restare a disposizione dell’utenza cinque ore al giorno. Non sono ammesse eccezioni. E l’interpretazione è valida per gli uffici di tutta Italia.
note
[1] Art. 162 L. 1196/62;
[2] Cons. St. sent. n. 798/14.