Vaccino, arrivata la truffa via sms: come difendersi


Un avviso sul cellulare per prenotare l’immunizzazione dal Covid, ma è un raggiro. L’ennesimo di questo periodo che sfrutta la messaggistica.
Durante l’emergenza sanitaria i crimini informatici hanno conosciuto un aumento esponenziale. Gli hacker hanno colto l’occasione dell’onda lunga dello smart working e dell’uso ancora più frequente dei cellulari per le comunicazioni a distanza. È così che, nell’ultimo periodo, si è registrata una recrudescenza delle truffe e dei raggiri via computer o smartphone.
L’ultimo riguarda il vaccino contro il Coronavirus e si inscrive nel solco della valanga di fake news che hanno interessato ogni singolo aspetto della pandemia fin dalla prima ora.
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In cosa consiste il raggiro
È la polizia postale a mettere in allerta gli utenti, invitandoli a tenere gli occhi aperti. «Stanno pervenendo numerose segnalazioni riguardanti una campagna fraudolenta correlata alla somministrazione dei vaccini Covid-19», mettono in evidenza gli agenti specializzati nel contrasto ai crimini informatici dal loro sito Internet.
Il raggiro è indirizzato «in particolare, a soggetti ultraottantenni – prosegue la segnalazione -. Nel dettaglio, diversi assistiti hanno ricevuto sms con i quali vengono invitati a contattare un falso numero per prenotare la vaccinazione o ricevere informazioni in merito. Si invita a diffidare di tali messaggi». Chi ne riceve non deve fidarsi delle informazioni contenute all’interno e deve subito contattare la polizia, telefonicamente o anche tramite Internet, al sito commissariatodips.it.
La maggior parte delle segnalazioni, per ora, proviene dal Nord Italia, in particolare da Piemonte e Lombardia. I messaggi sono stati ricevuti per lo più da persone residenti in provincia di Bergamo e di Pavia. Non provengono da un unico numero di cellulare, ma da parecchi, come inviati da più mittenti. Il testo dell’sms, però, è sempre lo stesso: «Per info e dettagli su come prenotare il Vaccino AntiCovid over 80 chiama subito il numero XXXX, un assistente personale è a tua disposizione h24, 7 giorni su 7».
Il numero presente nell’sms non è un numero da chiamare specificamente per i vaccini: non si effettuano prenotazioni attraverso questo canale. Si tratta, piuttosto, di una chiamata a pagamento.
Perché non va seguito il «consiglio» del messaggio
Le informazioni sui vaccini, invece, sono messe a disposizione gratuitamente dalle Regioni, spesso sui loro siti web. Quanto alla Lombardia, ci si può prenotare per l’immunizzazione attraverso la piattaforma online vaccinazionicovid.servizirl.it: per registrarsi servono la tessera sanitaria e un numero di telefono, fisso o cellulare. All’utente viene inviato un sms solo al fine di verificare che il numero inserito sia corretto.
Il Piemonte, invece, ha incaricato i medici di base della vaccinazione anti-Covid e non è previsto l’invio di alcun sms al paziente. La Regione, inoltre, ha messo a disposizione degli utenti un numero verde gratuito, l’800-95.77.95, al quale è possibile rivolgersi, sette giorni su sette, per ogni richiesta di chiarimento.
Per tutti questi motivi si invita a non dare ascolto a questi messaggi. Primo: non è necessario effettuare una telefonata a pagamento per sapere qual è la procedura da seguire per prenotare il vaccino, soprattutto quando le informazioni si possono ottenere gratuitamente. Secondo: questi sms non rientrano tra i canali ufficiali di prenotazione.