Decreto Sostegni: le misure definitive per il lavoro


Licenziamenti, cassa integrazione, reddito di emergenza e di cittadinanza, aiuti a imprese e autonomi, contratti a termine: i provvedimenti del Governo.
Otto miliardi sui 32 del decreto Sostegni approvato dal Governo serviranno per sorreggere il mondo del lavoro in questo difficile momento di pandemia. Si va dalla proroga del divieto di licenziamento a quella per gli ammortizzatori sociali, dall’aiuto alle grandi imprese e ai meno abbienti agli interventi a favore dei disoccupati. Queste, elencate in modo sintetico, le misure definitive per il lavoro contenute nel decreto Sostegni.
Indice
Casa integrazione e divieto di licenziamenti
Il decreto prevede:
- 13 settimane di cassa integrazione ordinaria gratuita dal 1° aprile 2021 al 30 giugno 2021;
- 28 settimane di cassa in deroga più assegno ordinario dal 1° aprile 2021 al 31 dicembre 2021;
- blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021 per le imprese che possono fruire della cassa integrazione ordinaria
- blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre 2021 per tutte le altre imprese tutte le altre imprese fino al 31 ottobre 2021;
- azzeramento del contatore per la cassa integrazione ordinaria dal 1° luglio;
- semplificazione nella procedura di invio dei dati all’Inps mediante l’utilizzo del flusso Uniemens-cig.
Indennità onnicomprensiva
Rinnovo dell’indennità per i lavoratori del turismo, degli stabilimenti termali, stagionali e dello spettacolo per un importo pari a 2.400 euro.
Indennità per i lavoratori dello sport.
Reddito di emergenza
Rifinanziamento del reddito di emergenza per tre ulteriori mensilità da marzo a maggio 2021.
Riconoscimento automatico delle tre quote di Rem per chi ha cessato tra il primo luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 Naspi e Dis-coll e non ha né un lavoro subordinato o un contratto di collaborazione né una pensione diretta o indiretta.
Reddito di cittadinanza
Incremento dell’autorizzazione di spesa di 1 miliardo di euro.
Per il 2021 sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza (in luogo della decadenza) in caso di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato, entro il limite di 10.000 euro, per la durata del contratto di lavoro e comunque non oltre i sei mesi.
Naspi
Eliminazione del requisito delle 30 giornate di effettivo lavoro nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione ai fini della concessione della Naspi.
Lavoratori fragili
Rinnovo dell’equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero per i lavoratori dipendenti pubblici e privati in condizione di fragilità fino al 30 giugno 2021, senza computo dell’assenza nel periodo di comporto.
Contratti a termine
Fino al 31 dicembre, ulteriore slittamento della possibilità di prorogare e rinnovare contratti a termine senza causali.
Lavoratori autonomi
Per i lavoratori autonomi rifinanziamento di 1,5 miliardi di euro del Fondo per la decontribuzione.
Fondi ultima istanza
Incremento di 10 milioni di euro ai fini del rimborso alle casse dei professionisti degli oneri sostenuti per l’erogazione dell’indennità di ultima istanza relativa al mese di maggio 2020 prevista in favore dei professionisti iscritti alle casse citate.
Fondo Terzo settore
Incremento del fondo Terzo settore con 100 milioni di euro per il 2021.
Proroga al 31 maggio 2021 del termine per l’adeguamento alle disposizioni del Codice del Terzo settore (dlgs 117/2017) degli statuti degli enti interessati.
Proroga del termine della convocazione delle assemblee per approvazione bilanci.
Dipendenti Ilva
Incremento del fondo di 400 milioni di euro per l’anno 2021 e proroga dell’importo aggiuntivo (10%) del trattamento di integrazione salariale straordinaria per il 2021 per i dipendenti di Ilva.
Settore aeroportuale
Incremento del fondo di solidarietà del settore aeroportuale e possibilità di integrare le prestazioni di cassa integrazione salariale in deroga con causale Covid-19 richieste dalle imprese del trasporto aereo.