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Strisce pedonali: sanzioni e rischi per chi non si ferma

27 Luglio 2021 | Autore:
Strisce pedonali: sanzioni e rischi per chi non si ferma

La circolazione su strade pubbliche impone il rispetto di determinate regole sia da parte dei conducenti sia da parte dei pedoni.

I conducenti di veicoli non sono gli unici utenti della strada; infatti, sulla stessa, possono circolare anche i pedoni che, al pari dei guidatori, devono osservare le norme contenute nel Codice stradale. In particolare, quando attraversano da una parte all’altra della strada, i pedoni sono tenuti a rispettare determinati tempi e modalità mentre i conducenti dei veicoli devono dare loro sempre la precedenza se si trovano sulle strisce pedonali. Le sanzioni e i rischi per chi non si ferma agli attraversamenti pedonali possono essere rilevanti.

Oltre a multe salate e a un eventuale risarcimento dei danni causati, possono scattare sanzioni penali se dall’investimento sono derivate lesioni gravi, gravissime o addirittura la morte. Tuttavia, anche i pedoni devono fare la loro parte perché in alcuni casi si potrebbe configurare un concorso di colpa o la completa esclusione di responsabilità dei conducenti. Vedi l’ipotesi in cui un pedone attraversa sulle strisce regolate da semaforo mentre è accesa la luce rossa oppure fuori dalla strisce pedonali o anche imprudentemente e avventatamente.

Dove si trovano e come si presentano le strisce pedonali

Le strisce pedonali si trovano in tutti i centri abitati e, in alcuni casi, anche nelle loro immediate vicinanze. Possono essere verniciate in modo differente, di solito sono di colore bianco con zebrature orizzontali, e possono essere evidenziate da appositi dossi artificiali oppure segnalate con cartelli orizzontali e verticali.

Attraversamenti pedonali: qual è il comportamento dei conducenti

Il Codice della strada prevede che qualora il traffico non sia regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono fermarsi quando i pedoni si trovano sugli attraversamenti pedonali. Il principio base, quindi, è il diritto alla precedenza dei pedoni. In altre parole, il comportamento corretto che i conducenti devono tenere in prossimità delle strisce pedonali è il seguente: si devono avvicinare agli attraversamenti con prudenza, rallentando e scalando la marcia e, se necessario, devono fermarsi per consentire il passaggio dei pedoni [1]. In questo caso, la fermata deve avvenire poco prima della zebratura stradale.

Lo stesso obbligo sussiste per i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un’altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale, quando ai pedoni non sia vietato il passaggio.

Quali sono le sanzioni e i rischi per chi non si ferma

Il conducente che non osserva il diritto alla precedenza sugli attraversamenti pedonali è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 167 euro a 665 euro. La situazione diventa più grave quando la violazione del divieto provoca il ferimento se non addirittura la morte dei pedoni.

Nel primo caso, si applica il Codice civile per quanto attiene il risarcimento dei danni causati a persone dalla circolazione stradale [2]. Nella seconda ipotesi, si configura il reato di omicidio stradale, la cui pena massima può raggiungere i 18 anni di reclusione oltre alla sanzione accessoria del ritiro della patente.

A quali altri casi si applica il diritto alla precedenza dei pedoni

L’articolo 191 del Codice della strada che disciplina il comportamento dei conducenti in prossimità degli attraversamenti pedonali, prevede, altresì, l’obbligo di arrestare la marcia in un’ipotesi particolare. Infatti, i conducenti devono fermarsi quando una persona invalida con ridotte capacità motorie o su carrozzella, o munita di bastone bianco, o accompagnata da cane guida, o munita di bastone bianco-rosso in caso di persona sordo-cieca, o comunque altrimenti riconoscibile, attraversa la carreggiata o si accinge ad attraversarla e devono comunque prevenire situazioni di pericolo che possano derivare da comportamenti scorretti o maldestri di bambini o di anziani, quando sia ragionevole prevederli in relazione alla situazione di fatto.

La violazione del predetto obbligo è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 167 euro a 665 euro.

Cosa devono fare i conducenti se mancano le strisce pedonali

Se la strada è sprovvista di attraversamenti pedonali, i conducenti devono consentire ai pedoni, che hanno già iniziato l’attraversamento impegnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto in condizioni di sicurezza. Quindi, è sempre ribadito il diritto alla precedenza dei pedoni. Tuttavia, è importante valutare il modo in cui avviene l’attraversamento. Se il pedone lo effettua incautamente potrebbe essere ritenuto colpevole in caso di incidente.

Pedoni: come devono effettuare l’attraversamento

Anche i pedoni nel circolare su strada, sono tenuti a rispettare determinate regole. In particolare, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri.

I pedoni non possono attraversare diagonalmente le intersezioni né possono attraversare le piazze e i larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali, se presenti, anche se si trovano a una distanza superiore a 100 metri dal punto di attraversamento.

Se si apprestano ad attraversare la carreggiata in una zona sprovvista di attraversamenti pedonali, devono dare la precedenza ai conducenti. Per effettuare l’attraversamento non possono passare anteriormente agli autobus, ai filoveicoli e ai tram in sosta alle fermate.

Chiunque viola tali disposizioni è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 26 euro a 102 euro [3]. Inoltre, se il pedone effettua l’attraversamento senza rispettare il semaforo rosso può essere punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 42 euro a 173 euro [4].


note

[1] Art. 191 cod. strada.

[2] Art. 2054 cod. civ.

[3] Art. 190 cod. strada.

[4] Art. 146 cod. strada.


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