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Come superare il nuovo esame di avvocato

8 Agosto 2021 | Autore:
Come superare il nuovo esame di avvocato

Le nuove modalità dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense.

Da sempre, il tuo sogno nel cassetto è quello di diventare un bravo avvocato. Nel guardare i film giudiziari, puntualmente, ti immedesimi nel legale di turno che, con un’ottima dialettica e una grande padronanza delle conoscenze giuridiche, è in grado di lasciare l’intera aula con il fiato sospeso e affascinare i presenti con il suo carisma al fine di far valere i diritti dei suoi assistiti. Avendo ben impressa questa immagine nella tua mente, hai deciso di intraprendere gli studi universitari e scegliere il corso di laurea in giurisprudenza. Dopo esserti laureato con successo, hai iniziato la pratica forense alternando la corsa tra le udienze e le pratiche assegnate dal tuo dominus alle ore di studio sui manuali per prepararti a sostenere il tanto temuto esame di avvocato. Ma come superare il nuovo esame di avvocato?

Dal momento che il rischio di non riuscire a superare le diverse prove è molto alto, allarmato anche dalle esperienze negative dei tuoi colleghi, hai pensato bene di fare alcune ricerche su Internet nella speranza di trovare la migliore scuola in ambito giuridico per la preparazione dell’esame avvocato. Non è un mistero che, ogni anno, siano migliaia i partecipanti non ammessi alle prove orali. E visto che vuoi evitare la bocciatura, preferisci giocare d’anticipo e correre subito ai ripari in modo da avere un’ottima base che possa farti affrontare serenamente le diverse prove e farti conquistare l’agognato titolo. Attenzione: ti anticipo che non esiste una formula magica per superare le prove dell’esame di avvocato, ma per riuscire nell’impresa occorrono uno studio mirato e un buon metodo.

Ma quali sono le nuove modalità dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense nel 2021 e quali sono le modalità che si adotteranno nella prossima sessione di dicembre 2021.

Esame di avvocato 2021: come superarlo?

A causa della pandemia causata dal Covid-19, in via del tutto eccezionale, nel 2021, cambieranno le modalità di svolgimento dell’esame di avvocato. Con decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri [1], quest’anno, i candidati non dovranno cimentarsi nella prova scritta, in quanto l’esame di Stato si articolerà in due prove orali.

Prima prova orale

La prima prova orale è pubblica e ha ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso in una materia scelta preventivamente dal candidato tra:

  • diritto civile;
  • diritto penale;
  • diritto amministrativo.

Prima dell’inizio della prova orale, dopo aver scelto la materia con cui misurarsi, il candidato dovrà selezionare una busta da aprire contenente uno dei tre quesiti predisposti dalla sottocommissione.

Il presidente della sottocommissione leggerà il quesito inserito nella busta da lui indicata, dopodiché avrà inizio la prima prova, articolata in due fasi, della durata di un’ora di cui:

  • trenta minuti per l’esame preliminare del quesito;
  • ed i restanti trenta minuti per la discussione.

Nel corso dell’esame preliminare del quesito, il candidato potrà consultare i codici, anche commentati esclusivamente con la giurisprudenza, le leggi ed i decreti dello Stato. Prima dell’inizio della prova, i testi da consultare saranno controllati da un delegato della sottocommissione scelto tra i soggetti incaricati dello svolgimento delle funzioni di segretario.

Trascorsa la prima mezz’ora, il segretario ritirerà i testi di consultazione. L’aspirante avvocato potrà prendere appunti e predisporre uno schema per la discussione del quesito (utilizzando i fogli di carta messi a disposizione sul banco prima della prova) di cui potrà servirsi nel corso della prova successiva. Bada bene: questi appunti non sono in alcun modo oggetto di valutazione da parte della sottocommissione.

Come sarà valutata la prima prova orale? Ciascun componente della sottocommissione d’esame  disporrà di 10 punti di merito. Alla seconda prova orale, saranno ammessi soltanto i candidati che nella prima prova hanno conseguito un punteggio di almeno 18 punti.

Ricordiamo che le sottocommissioni sono composte da tre membri effettivi e tre membri supplenti, dei quali due effettivi e due supplenti sono avvocati.

Seconda prova orale

La seconda prova orale deve durare non meno di 45 minuti e non più di un’ora per ogni candidato. Per quanto riguarda la data, devi sapere che si svolgerà a non meno di 30 giorni di distanza dalla prima.

La seconda prova consiste nella discussione di brevi questioni relative a 5 materie scelte preventivamente dal candidato, di cui:

  • una tra diritto civile e diritto penale, purché la materia sia diversa da quella scelta per la prima prova orale;
  • una tra diritto processuale civile e diritto processuale penale;
  • tre tra le seguenti: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico.

Se l’aspirante avvocato dovesse scegliere nella prima prova orale diritto amministrativo, la seconda prova orale verterà su:

  • diritto civile;
  • diritto penale;
  • una materia a scelta tra diritto processuale civile e diritto processuale penale;
  • due materie a scelta tra: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico.

Inoltre, occorrerà dimostrare la conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.

La commissione esaminatrice porrà delle domande sulle sei materie. Le modalità di svolgimento dell’esame sono a discrezione della commissione esaminatrice che potrà decidere quali e quante domande porre al candidato e quali argomenti approfondire.

Nel valutare la seconda prova orale, ciascun componente della sottocommissione d’esame disporrà di 10 punti di merito per ciascuna materia.

Chi supera l’esame di avvocato?

A superare l’esame di avvocato è il candidato che nella seconda prova orale avrà ottenuto un punteggio complessivo non inferiore a 108 punti ed un punteggio non inferiore a 18 punti in almeno 5 materie.

Cosa succede in caso di positività al Covid-19?

In caso di positività al Covid-19, di sintomatologia, quarantena o isolamento fiduciario, l’aspirante avvocato potrà richiedere la fissazione di una nuova data per lo svolgimento della prova attraverso un’istanza al presidente della sottocommissione distrettuale corredata da idonea documentazione. Il presidente potrà disporre la visita fiscale domiciliare. Una volta accolta l’istanza, la prova dovrà essere svolta entro 10 giorni dalla data di cessazione dell’impedimento.

Esame avvocato: sessione di dicembre 2021

Dal momento che l’emergenza sanitaria ha determinato il cambiamento delle modalità d’esame per l’anno 2021 ed ha introdotto regole eccezionali, nella prossima sessione, l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense si svolgerà secondo le vecchie modalità; ciò significa che si articolerà in tre prove scritte e in una prova orale.

Ricordiamo che le prove scritte hanno ad oggetto:

  • la redazione di un parere motivato di diritto civile;
  • la redazione di un parere motivato di diritto penale;
  • la redazione di un atto giudiziario nella materia scelta dal candidato tra diritto privato, diritto penale e diritto amministrativo.

Per lo svolgimento di ciascuna prova scritta, il candidato avrà sette ore a disposizione dal momento della dettatura del tema.

Per quanto riguarda le prove orali, a seguito di una breve presentazione delle prove scritte, seguiranno:

  • la discussione di brevi questioni relative a cinque materie, di cui una di diritto processuale, scelte preventivamente dal candidato tra: diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico e diritto dell’Unione europea;
  • la dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.

note

[1] D. L. n. 31 del 13.03.2021.

Autore immagine: depositphotos.com


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1 Commento

  1. Guida molto utile. Prima l’esame di avvocato con gli scritti era davvero insuperabile. Così è diventato più semplice anche se la preparazione di queste materie non è una passeggiata, tuttavia, l’esame di gioca sulla capacità di ragionamento e sulla dialettica. Quindi, se alla base c’è una buona preparazione l’esame non è così impossibile come dicono

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