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Richiesta pagamento ferie non godute

7 Agosto 2021
Richiesta pagamento ferie non godute

Il lavoratore può chiedere la monetizzazione del periodo feriale non utilizzato solo entro stretti limiti.

Leggendo l’ultima busta paga ti sei accorto che hai oltre 50 giorni di ferie accumulati e non ancora utilizzati. Considerato che in azienda siete sotto organico non pensi di poterti prendere tutti questi giorni di assenza. Vorresti allora chiedere all’azienda di pagarti le ferie in denaro e azzerare così il pregresso. Ma puoi fare richiesta pagamento ferie non godute?

In realtà, la possibilità di richiedere il pagamento delle ferie non godute è prevista solo in casi eccezionali in quanto le ferie sono un diritto irrinunciabile e servono al lavoratore per tutelare la sua salute, per recuperare le energie e dedicare del tempo alle sue attività e ad i suoi affetti. Ma andiamo per ordine.

Ferie del lavoratore: cosa sono?

Le ferie non sono altro che dei giorni di assenza dal lavoro durante i quali il lavoratore prende lo stipendio come se avesse svolto regolarmente l’attività lavorativa. Il diritto alle ferie deriva dal fatto che il lavoro usura la persona e determina uno stress per il fisico e per la mente. Il periodo feriale serve, dunque, a recuperare le energie mentali e fisiche spese sul lavoro e a dedicarsi a tutto ciò che, durante il periodo lavorativo, viene lasciato indietro, come le proprie passioni, la vita sociale, la vita affettiva.

Ferie del lavoratore: quanti giorni spettano?

La legge [1] prevede che il lavoratore ha diritto ad almeno 26 giorni di ferie all’anno se lavora per sei giorni alla settimana (ad esempio, dal lunedì al sabato). Se invece la settimana lavorativa è di 5 giorni (ad esempio, dal lunedì al venerdì) spettano 22 giorni di ferie per ogni anno. Il numero di giornate di riposo previsto dalla legge è il minimo inderogabile. Ciò significa che la lettera di assunzione e il Ccnl possono prevedere, ad esempio, 30 giorni di ferie all’anno ma non possono prevederne 15 o 20.

Ferie del lavoratore: come si maturano?

I giorni di ferie che spettano al lavoratore maturano nel corso del rapporto di lavoro, a partire dalla data di assunzione. In particolare, chi ha diritto a 26 giorni di ferie all’anno ne matura 2,166 per ogni mese interamente lavorato e chi ha diritto ad un periodo feriale annuo di 22 giorni ne matura ogni mese 1,833. Non tutti i periodi di lavoro, però, sono utili alla maturazione delle ferie; infatti, le ferie non maturano nei periodi di assenza dal servizio determinati da sciopero, congedo parentale, sospensione a zero ore in cassa integrazione e varie forme di aspettativa non retribuita. Diversamente, le ferie maturano normalmente se l’assenza è dovuta a malattia, infortunio, gravidanza, permessi retribuiti.

Ferie non godute: cosa dice la legge?

La legge prevede che il lavoratore debba godere le ferie maturate, per almeno due settimane, nell’anno stesso di maturazione. Inoltre, a sua richiesta, le due settimane devono essere godute continuativamente. Le ferie restanti devono essere prese entro i diciotto mesi successivi alla fine dell’anno di maturazione oppure nel diverso periodo di tempo previsto dal contratto collettivo. L’azienda dovrebbe, dunque, cercare di pianificare le ferie in modo tale da rispettare questi termini.

Ferie non godute: possono essere pagate?

In alcuni casi, il lavoratore accumula un monte ferie residuo considerevole e diventa molto difficile assentarsi per tutto questo tempo senza interferire negativamente sulle esigenze di servizio. Per questo, il dipendente potrebbe avere interesse a farsi liquidare le ferie e sostituire il diritto all’assenza con una somma di denaro.

In realtà, questa soluzione non è possibile perché le ferie sono un diritto irrinunciabile e non barattabile con il denaro visto che servono a tutelare la salute del dipendente e a permettergli di recuperare le energie psicofisiche.

Il divieto di monetizzare le ferie, tuttavia, non si applica in due casi:

  1. cessazione del rapporto di lavoro: in questo caso, il lavoratore non può prendere le ferie e ha diritto a ricevere la liquidazione delle ferie. Tale somma spetta sia in caso di licenziamento che in caso di dimissioni, morte del dipendente o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro;
  2. diritto del lavoratore ad un numero di giorni di ferie superiore al minimo legale: in questa ipotesi, i giorni che eccedono la soglia minima di legge possono essere liquidati.

Ma come avviene la monetizzazione delle ferie? La somma di denaro che sostituisce le ferie è uguale allo stipendio che il lavoratore avrebbe ricevuto durante l’assenza per ferie.


Richiesta pagamento ferie non godute

Spettabile Società,

con la presente il sottoscritto (nome) (cognome), Vostro dipendente con contratto a tempo (determinato/indeterminato) chiede il pagamento dell’indennità sostituiva delle ferie non godute pari ad un numero di __ giorni dando atto che (le predette giornate eccedono il periodo feriale minimo di legge) oppure (il rapporto di lavoro è cessato in data ___).

Cordiali saluti,

Il lavoratore

note

[1] Art. 10, D.lgs. 66/2003.


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