Il trattamento economico può rappresentare un incentivo per molti giovani che intendono intraprendere la carriera militare
È in costante crescita il numero di giovani, sia donne sia uomini, che scelgono la carriera militare. C’è chi decide di entrare nelle Forze armate per passione, chi per necessità, chi perché mosso dal desiderio di dare il proprio contributo al Paese. Si tratta comunque di un modo alternativo per accedere al mondo del lavoro. Quanto guadagna un militare? Dipende dal ruolo e dal grado che ricopre, in quanto più è in alto nella scala gerarchica, più aumenta il suo compenso.
Solitamente, prima di diventare effettivi bisogna arruolarsi come volontari in ferma prefissata, prima annuale (VFP1) e successivamente quadriennale (VFP4). Durante questi anni, la retribuzione, però, non è molto alta, non si ha diritto né alla tredicesima né a straordinari pagati. Peraltro, lo stipendio viene calcolato in giorni. La situazione cambia quando si acquisisce il grado di primo caporal maggiore, laddove si inizia a percepire un vero e proprio stipendio, con tredicesima, straordinari ed altre indennità riconosciute in busta paga.
Gli stipendi del personale dell’esercito italiano riportati nel presente articolo, fanno riferimento alle tabelle retributive entrate in vigore nel gennaio 2018 [1]. Le cifre sono indicate al lordo. Pertanto, per capire in concreto quanto guadagna un militare, bisogna sottrarre dal lordo, la ritenuta assistenziale e previdenziale oltre alla trattenuta fiscale Irpef, tenendo conto dell’aliquota che si applica in base a ciascuna fascia di reddito.
Indice
Qual è lo stipendio di un militare?
Le tabelle degli stipendi dell’Esercito italiano indicano la retribuzione annua, calcolata su 12 mensilità, percepita in base alla qualifica e al grado di appartenenza. Lo stipendio mensile si calcola suddividendo tale importo annuo per 12 mensilità e, poi, trasformando tutto al netto.
Lo stipendio lordo annuo della categoria graduati ammonta a:
- 18.739,76 euro, per il primo caporal maggiore;
- 19.318,43 euro, per il caporal maggiore scelto;
- 19.941,60 euro, per il caporal maggiore capo;
- 20.742,83 euro, per il caporal maggiore capo scelto;
- 20.831,85 euro, per il caporal maggiore capo scelto con 5 anni di grado;
- 21.633,08 euro, per il caporal maggiore capo scelto qualifica speciale.
Continuando nella scala gerarchica si trovano gli appartenenti al ruolo sottoufficiali, il cui stipendio lordo annuo è pari a:
- 20.787,34 euro, per il sergente;
- 21.633,08 euro, per il sergente maggiore;
- 22.122,71 euro, per il sergente maggiore capo;
- 22.389,79 euro, per il sergente maggiore capo con 4 anni nel grado;
- 23.324,55 euro, per il sergente maggiore capo qualifica speciale.
Relativamente al personale del ruolo marescialli si ha che un maresciallo guadagna 22.211,74 euro lordi all’anno, un maresciallo Ordinario percepisce 23.324,55 euro all’anno, un maresciallo capo guadagna 23.769,68 euro lordi annui mentre un Primo maresciallo percepisce 24.481,88 euro lordi all’anno, un primo maresciallo con 8 anni nel grado percepisce 24.927,00, euro lordi annui, un primo maresciallo con la qualifica di luogotenente guadagna 25.550,18 euro lordi all’anno.
Salendo di grado nell’Esercito italiano, si trovano gli appartenenti al ruolo ufficiali, che guadagnano:
- 24.348,34 euro lordi all’anno, per i sottotenenti;
- 26.351,40 euro lordi all’anno, per i tenenti;
- 26.796,53 euro lordi all’anno, per i capitani.
A quanto ammontano gli straordinari dei militari?
Alla retribuzione tabellare vanno aggiunti gli straordinari, dovuti nel caso in cui il militare svolga un’attività fuori dal normale orario di servizio. L’importo varia a seconda se viene effettuata in un giorno feriale, in uno festivo, in orario notturno o in orario notturno festivo.
Ad esempio, per un primo caporal maggiore, lo straordinario festivo è pari a 10,95 euro, quello festivo o notturno è di 12,39 euro mentre quello notturno e festivo ammonta a 14,30 euro. Per un sergente, lo straordinario festivo è pari a 12,16 euro, quello festivo o notturno è di 13,76 euro mentre quello notturno e festivo ammonta a 15,87 euro, per un maresciallo, ammonta rispettivamente a 12,98 euro, 14,68 euro e a 16,94 euro, per un tenente, è di 15,41 euro, 17,42 euro e di 20,10 euro.
Cosa sono il Cfi, l’assegno funzionale e il Fesi
Il Cfi (Compenso forfetario d’impiego) è un compenso riconosciuto in misura giornaliera agli appartenenti alle Forze armate impegnati in esercitazioni e in altre attività militari, in maniera prolungata e continuativa, oltre il normale orario di lavoro [2]. Tale tipo di compenso viene attribuito in sostituzione di straordinari e di recuperi compensativi.
In particolare, agli appartenenti al ruolo dei graduati spettano 64 euro dal lunedì al venerdì e 128 euro per il sabato, la domenica e i giorni festivi, agli appartenenti al ruolo sottufficiali spettano rispettivamente 68 euro e 136 euro, ai marescialli e agli ufficiali spettano 74 euro e 148 euro.
L’assegno funzionale viene riconosciuto al personale dell’Esercito italiano con l’aumentare dell’anzianità di servizio. Più precisamente, viene corrisposto per 12 mensilità al raggiungimento del 17°, 27° o 32° anno di servizio con un aumento lordo variabile in base al grado e alla qualifica. Ad esempio a un primo caporal maggiore viene corrisposto un assegno funzionale di 1.448,40 euro annui lordi dopo 17 anni di servizio, di 2.949,83 dopo 27 anni di servizio e di 3.392,30 dopo 32 anni di servizio.
Esiste, poi, una particolare indennità accessoria finanziata con il Fesi (Fondo efficienza servizi istituzionali), che viene erogata ai militari, in prossimità dei mesi estivi, per ogni effettiva giornata di servizio effettuata nell’anno precedente.
L’importo del Fesi varia in relazione al numero delle presenze ed a una serie di altri fattori. Ad esempio, per chi è inquadrato in unità operative, gli importi sono maggiori e per il massimo delle presenze ammontano all’incirca a 650 euro.
Quanto guadagna un militare in missione all’estero
Al militare che si reca in missione all’estero spetta un’indennità, il cui importo aumenta in relazione alle diaria che può partire, a seconda del Paese di destinazione, dai 100 euro. In tal caso, il militare può arrivare a percepire uno stipendio aggiuntivo all’ordinario compreso tra i 2.000 e i 4.000 euro mensili.
note
[1] D.P.R. n. 40/2018.
[2] Art. 3 L. n. 86/2011.
Ministero della difesa i poveri del futuro contratti bloccati da anni, lo straordinario la truppa è quella che fa più ore di lavoro ma in busta non vede mai nulla smaltito come licenza “ITALIA”
non sono menzionati tutti gli ufficiali….
E gli altri? Eppure sono convinto che ci siano altri gradi… Mah! Perché non citarli?