Quali documenti servono per richiedere l’invalidità?


Domanda di riconoscimento dell’invalidità, legge 104, accompagnamento: quale documentazione deve essere presentata all’Inps ed alla commissione medica?
Per ottenere i benefici connessi all’invalidità, cioè alla riduzione della capacità lavorativa, alla non autosufficienza, nonché allo stato di portatore di handicap, è necessario presentare all’Inps un’apposita domanda per l’accertamento dei requisiti sanitari. Ma quali documenti servono per richiedere l’invalidità? La documentazione utile varia in base alle condizioni che devono essere riconosciute, ossia invalidità, handicap, non autosufficienza, cecità, sordità, diritto all’inclusione nelle categorie protette.
È necessario presentare la documentazione aggiuntiva qualora l’interessato richieda il riconoscimento dell’aggravamento delle condizioni di salute precedentemente verificate. Inoltre, può risultare necessario presentare la documentazione comprovante la situazione socio-economica dell’invalido, considerando che gli elementi necessari per la concessione e l’erogazione delle prestazioni di invalidità civile non devono più essere indicati nel modello Ap70, ma devono essere direttamente riportati nella domanda d’invalidità, nei quadri da B ad H. Solo in caso di minori i dati socioeconomici devono essere inviati dopo il verbale definitivo.
Ricordiamo che possono presentare domanda di riconoscimento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap i cittadini italiani con residenza in Italia, i cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe del Comune di residenza, nonché i cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno di almeno un anno.
Indice
Procedura per il riconoscimento dell’invalidità
Per capire quali documenti servono per richiedere l’invalidità, bisogna prima comprendere come è strutturato il procedimento per il riconoscimento delle condizioni sanitarie:
- inizialmente, il cittadino deve recarsi dal medico curante o da un medico convenzionato Ssn, che certifichi la diagnosi e la natura delle infermità invalidanti; in caso di aggravamento, il medico deve certificare la modifica del quadro clinico preesistente; il medico trasmette la certificazione introduttiva all’Inps, telematicamente;
- il cittadino deve successivamente inviare la domanda di accertamento sanitario tramite il sito web dell’Inps, il call center Inps, patronato o associazioni di assistenza; per approfondire, leggi: Domanda invalidità, legge 104, accompagnamento;
- compilata la domanda d’invalidità, deve poi presentarsi alla visita dinanzi all’apposita commissione medica;
- la commissione medica emette generalmente un verbale provvisorio, che deve essere poi confermato dalla Commissione medica legale Inps; il cittadino può essere sottoposto ad ulteriori accertamenti sanitari;
- a seguito dell’emissione del verbale definitivo, al cittadino possono essere riconosciuti importanti benefici economici, amministrativi, previdenziali, lavorativi e sanitari.
Documenti per l’invio della domanda d’invalidità
Quali documenti, nel dettaglio, sono necessari perché l’interessato possa inviare domanda d’invalidità? In primo luogo, oltre al documento d’identità ed al codice fiscale, è indispensabile il certificato medico introduttivo, con il quale il medico espone le condizioni sanitarie dell’interessato.
Qualora si tratti di domanda d’aggravamento, il richiedente deve presentare idonea documentazione sanitaria che comprovi le modificazioni del quadro clinico preesistente e, qualora sia a sua disposizione, copia del precedente verbale d’invalidità.
Se viene richiesto il riconoscimento dello stato di portatore di handicap, ai sensi Legge 104, l’interessato deve presentare documentazione sanitaria recente, assieme all’eventuale copia del verbale invalidità.
Se è richiesto l’inserimento nelle categorie protette ai sensi della Legge 68, è necessaria la presentazione di un’apposita istanza, con allegata copia del verbale d’invalidità civile, se già emesso; in alternativa, nella stessa domanda, deve essere richiesto il riconoscimento dell’invalidità civile e della disabilità per il collocamento mirato al lavoro.
Qualora sia invece richiesto il riconoscimento della cecità civile, è necessario presentare un certificato oculistico attestante la condizione di cecità assoluta o del residuo visivo, con misurazione del visus naturale e corretto.
Infine, se è richiesto il riconoscimento dello stato di sordomuto, cioè di persona con sordità alla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata, deve essere presentato un apposito esame audiometrico.
Documenti per la visita medica a domicilio
Qualora venga richiesto l’accertamento medico legale a domicilio, il certificato medico deve attestare l’assoluta intrasportabilità del paziente, in base al complesso e alla gravità delle condizioni di salute, che rendono rischioso e pericoloso per il paziente o per gli altri lo spostamento. Non è sufficiente la sola incapacità di camminare.
Documenti per i benefici economici
Per quanto riguarda i benefici economici connessi all’invalidità, all’interessato viene richiesta la compilazione dei quadri da B ad H con i dati socioeconomici, cioè con le stesse informazioni richieste per la compilazione del modello AP70:
- dati anagrafici, indirizzo, recapito dell’interessato;
- dati dell’eventuale rappresentante legale (genitore, tutore, curatore, amministratore di sostegno- eventuale decreto di nomina del tribunale);
- residenza, stato civile, cittadinanza dell’interessato, con eventuale permesso di soggiorno;
- Quadro A: dati relativi ad eventuali ricoveri ed alla fruizione di ulteriori benefici economici connessi all’invalidità;
- Quadri B1 e B2: dati relativi alla frequenza di asili nido, istituti scolastici, centri specializzati, centri di formazione o addestramento; in caso di frequenza di una struttura privata è indispensabile allegare la relativa certificazione;
- Quadro B: dati relativi all’eventuale svolgimento di attività lavorativa;
- Quadro D: dati relativi ai redditi percepiti dal titolare della prestazione, compresi arretrati, Tfr, la casa di abitazione ed i redditi esenti;
- Quadro E: consenso alla riscossione da parte di un genitore nei confronti dell’altro, con autenticazione della firma del modulo (da parte di un pubblico ufficiale, di un funzionario Inps, di un notaio, del cancelliere, del segretario comunale o di un funzionario incaricato dal sindaco);
- Quadro F1: dati per il pagamento della prestazione economica alle poste;
- Quadro F2: dati per il pagamento della prestazione economica presso la banca;
- Quadro G: dati per la riscossione della prestazione economica da parte di terzi, con autenticazione della firma;
- Quadro H: dati per l’autorizzazione alla riscossione dei contributi associativi, con timbro dell’associazione e firma del responsabile;
- Assunzione di responsabilità: quest’ultimo quadro deve essere stampato, firmato e allegato alla trasmissione telematica e devono essere riportati gli estremi del documento di riconoscimento del responsabile.
Documenti per la verifica dell’invalidità
Nel caso in cui sia attivato un procedimento volto ad accertare, nei confronti del titolare di un trattamento economico di invalidità civile, la permanenza dei requisiti sanitari necessari per continuare a ricevere il beneficio, è bene sottolineare che vi sono delle patologie e delle menomazioni escluse dagli accertamenti di controllo.
In questi casi, un decreto interministeriale [1] indica la documentazione sanitaria da richiedere agli interessati o alle Commissioni mediche delle Asl (se non acquisita agli atti), idonea a confermare la minorazione:
Patologia/menomazione | Documentazione |
Insufficienza cardiaca in classe NHYA refrattaria a terapia | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione NHYA sulla base degli accertamenti effettuati e risposta ai presidi terapeutici |
Trattamento continuo ossigenoterapia o ventilazione meccanica | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione prognostica. Valutazione della funzionalità respiratoria sulla base degli accertamenti eseguiti. Indicazione di trattamento con ossigenoterapia o ventilazione meccanica in corso. |
Perdita della funzione emuntoria del rene, in trattamento dialitico, non trapiantabile | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione prognostica. Indicazione di trattamento dialitico in corso. |
Perdita anatomica o funzionale bilaterale degli arti superiori e/o degli arti inferiori, ivi comprese le menomazioni da Sindrome da talidomide | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione funzionale della menomazione con descrizione della concreta possibilità o impossibilità motivata di utilizzo di protesi, ortesi e/o ausili. |
Menomazioni dell’apparato osteo-articolare, non emendabili, con perdita o gravi limitazioni funzionali | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione funzionale, sulla base degli accertamenti effettuati |
Epatopatie con compromissione persistente del sistema nervoso centrale e/o periferico, non emendabile con terapia farmacologica e/o chirurgica. | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Persistente compromissione neurologica. Referti di esami specialistici. |
Patologia oncologica con compromissione secondaria di organi o apparati | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Stadiazione internazionale della specifica patologia. Compromissione funzionale secondaria di organi od apparati. |
Patologie e sindromi neurologiche di origine centrale o periferica | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione prognostica. Valutazione funzionale |
Patologie cromosomiche e/o genetiche e/o congenite con compromissione d’organo e/o d’apparato che determinino una o più menomazioni | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione prognostica. Compromissione funzionale di organo e/o di apparato, sulla base degli accertamenti effettuati. |
Patologie mentali dell’età evolutiva e adulta con gravi deficit neuropsichici e della vita di relazione | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione prognostica. Valutazione e descrizione funzionale. |
Deficit totale della visione | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di cecità e conseguente grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione funzionale |
Deficit totale dell’udito, congenito o insorto nella prima infanzia | Diagnosi della specifica condizione patologica causa di sordità prelinguale e conseguente grave compromissione dell’autonomia personale. Valutazione funzionale |
note
[1] Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero della Salute, decreto 2 agosto 2007.