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Disdetta e recesso: modalità e differenze

20 Agosto 2021 | Autore:
Disdetta e recesso: modalità e differenze

Come impedire il rinnovo automatico di un contratto oppure interromperlo quando è ancora in corso. I facsimili delle lettere da inviare.

Quando si vogliono interrompere gli effetti di un contratto di acquisto o di un servizio, spesso, si sente parlare di disdetta e di recesso. Ed ogni tanto si avverte un po’ di confusione perché si tende a pensare che siano la stessa cosa: tanto, in entrambi i casi, si tratta di svincolarsi da un contratto, si potrebbe dire. Non è proprio così. Sono due concetti che hanno un significato diverso, quindi non sono sinonimi disdetta e recesso: modalità e differenze è quello che vedremo di seguito.

Si può dire, in linea di massima, che le due cose si distinguono dal fatto che la disdetta porta a non rinnovare più un contratto in scadenza, mentre il recesso esprime la volontà di interromperlo prima della scadenza. Ma vediamo dei dettagli le differenze e le modalità di attuazione di disdetta e recesso.

Disdetta: che cos’è?

Partiamo dalla definizione di disdetta. Si tratta di un atto unilaterale che impedisce il rinnovo di un contratto a termine. Pensa, ad esempio, ad un abbonamento annuale alla pay-tv, a Spotify, a Skype, ecc. oppure ad un contratto di affitto.

Pertanto, il diritto di disdetta non consente il rinnovo automatico alla scadenza del contratto.

Disdetta: come si fa?

È lo stesso impegno sottoscritto in partenza a contenere le clausole sui termini e le modalità per esercitare il diritto di disdetta e, quindi, per bloccare il rinnovo automatico del contratto. Questo atto, infatti, produce i suoi effetti nel momento in cui viene ricevuto dal destinatario.

Di norma, il contratto prevede l’obbligo di comunicare la disdetta per iscritto entro un certo termine prima della scadenza pena il rinnovo automatico, come confermato anche dalla Cassazione. Secondo la Suprema Corte, infatti, la disdetta può ritenersi efficace solo se in quel termine giunge a conoscenza del destinatario.

La lettera va redatta in carta semplice, a mano o al computer e deve riportare:

  • i dati della società e del contratto oggetto della disdetta;
  • le tue generalità;
  • il tuo codice fiscale;
  • un tuo recapito;
  • la dichiarazione di volontà di non rinnovare più il contratto dopo la scadenza;
  • data e firma.

La disdetta va inviata come raccomandata a/r. L’operatore, dopo averla ricevuta, provvederà alla sospensione del servizio entro i termini previsti dal contratto.

In fondo a questo articolo puoi trovare un facsimile di lettera di disdetta.

Recesso: che cos’è?

A differenza della disdetta, il diritto di recesso serve ad interrompere un contratto in essere, senza attendere la sua scadenza. Può essere previsto dal contratto ma è comunque previsto dalla legge, in particolare dal Codice del consumo, che stabilisce a quali condizioni è possibile esercitare questo diritto.

Se si tratta di un contratto di acquisto di un bene o di un servizio, il diritto di recesso può essere esercitato solo quando il contratto non è eseguito. Se riguarda l’acquisto a distanza di un bene o di un servizio (è il caso dell’e-commerce o degli abbonamenti sottoscritti via Internet), il consumatore ha 14 giorni di tempo dalla firma per recedere dal contratto. Se, invece, si tratta di un contratto a esecuzione continuata o periodica (è il caso della realizzazione di un’opera), il recesso può essere esercitato anche successivamente ma non ha effetti sulle prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione.

Recesso: quando non è valido?

Il diritto di recesso non può essere esercitato quando riguarda:

  • contratti di servizi dopo la completa prestazione se l’esecuzione è iniziata con l’accordo espresso del consumatore e con l’accettazione della perdita del diritto di recesso a seguito della piena esecuzione del contratto da parte del professionista;
  • fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni nel mercato finanziario che il professionista non è in grado di controllare e che possono verificarsi durante il periodo di recesso;
  • fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati;
  • fornitura di beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente;
  • fornitura di beni sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna;
  • fornitura di beni che, dopo la consegna, risultano, per loro natura, inscindibilmente mescolati con altri beni;
  • fornitura di bevande alcoliche, il cui prezzo sia stato concordato al momento della conclusione del contratto di vendita, la cui consegna possa avvenire solo dopo trenta giorni e il cui valore effettivo dipenda da fluttuazioni sul mercato che non possono essere controllate dal professionista;
  • contratti in cui il consumatore ha specificamente richiesto una visita da parte del professionista ai fini dell’effettuazione di lavori urgenti di riparazione o manutenzione. Se, in occasione di tale visita, il professionista fornisce servizi oltre a quelli specificamente richiesti dal consumatore o beni diversi dai pezzi di ricambio necessari per effettuare la manutenzione o le riparazioni, il diritto di recesso si applica a tali servizi o beni supplementari;
  • fornitura di registrazioni audio o video sigillate o di software informatici sigillati che sono stati aperti dopo la consegna;
  • fornitura di giornali, periodici e riviste ad eccezione dei contratti di abbonamento per la fornitura di tali pubblicazioni;
  • contratti conclusi in occasione di un’asta pubblica;
  • fornitura di alloggi per fini non residenziali, il trasporto di beni, i servizi di noleggio di autovetture, i servizi di catering o i servizi riguardanti le attività del tempo libero qualora il contratto preveda una data o un periodo di esecuzione specifici;
  • fornitura di contenuto digitale mediante un supporto non materiale se l’esecuzione è iniziata con l’accordo espresso del consumatore e con la sua accettazione del fatto che in tal caso avrebbe perso il diritto di recesso.

Recesso: come si fa?

Per esercitare il diritto di recesso occorre dichiarare alla controparte la volontà di interrompere il contratto. Pur non essendoci un requisito formale richiesto dalla legge, è sempre opportuno farlo per iscritto.

Nella lettera occorre riportare:

  • il contratto da cui si vuole recedere;
  • le motivazioni del recesso (vanno indicate soprattutto se alla base dell’interruzione del contratto c’è una giusta causa);
  • l’eventuale preavviso concesso alla controparte se non previsto dal contratto.

Se non è stato accordato nulla di diverso, il recesso può essere comunicato tramite raccomandata a/r o con un messaggio inviato tramite posta elettronica certificata (Pec). Se il diritto di recesso va effettuato entro un certo termine (ad esempio, quei 14 giorni stabiliti per gli acquisti a distanza), la comunicazione non solo deve essere inviata entro quel termine ma deve anche arrivare a destinazione prima della scadenza.

Trovi due diversi facsimili per esercitare il diritto di recesso generico o quello per i contratti stipulati fuori dai locali commerciali in fondo a questo articolo.


MODELLO DISDETTA CONTRATTO

Spett.le _____

Via ________

Città __________ c.a.p. ____

Via raccomandata a/r

Oggetto: Disdetta del contratto stipulato in data _______ avente ad oggetto ________ con prossima scadenza il ___________

Io sottoscritto ______________________, nato a _________________ il ____________, residente in ____________ via _______________ n. ___, c.f.: _____________________________

Premesso:

che in data _____________ ho sottoscritto un contratto con la Vostra spettabile ditta avente ad oggetto _____________;

che tale contratto prevede il tacito rinnovo ogni __________, con possibilità per le parti di dare disdetta alla singola scadenza, comunicando la propria volontà all’altra con un preavviso di _________

che è intenzione del sottoscritto avvalersi di tale possibilità.

Con la presente comunico formalmente la mia intenzione di disdire il contratto di cui in premessa, a far data dalla prossima scadenza contrattuale e, quindi, dal _____________.

Distinti saluti.

Luogo, data_________________

Firma _____________

MODULO PER ESERCITARE DIRITTO DI RECESSO (generico)

Raccomandata A/R

Spett.le. (Nome ditta)

Indirizzo sede legale o quello presente alla clausola di recesso

Luogo e data

Oggetto: Esercizio del diritto di recesso Contratto n°……………. del

……………../sig. ……………..

Il sottoscritto …………… formula la presente al fine di esercitare il diritto di recesso di cui agli artt. 64 e ss. del Codice del consumo in relazione al contratto n° …………….. dallo stesso sottoscritto in data ……………., in relazione alla vendita di ……………… (oppure la fornitura di ………………….).

Mi ritengo pertanto definitivamente liberato da ogni obbligo contrattuale nei Vostri confronti, (e se necessario) chiedo la restituzione da parte Vostra, nel termine di trenta giorni dal ricevimento della presente, della caparra versata.

Distinti saluti.

Firma_________

MODELLO DI RECESSO PER CONTRATTI A DISTANZA O NEGOZIATI FUORI DEI LOCALI COMMERCIALI

(ai sensi dell’art. 49, comma 1, lett. h) del Codice del Consumo)

Data______

Spett.

nome del professionista/azienda

Indirizzo_________

inviato via e-mail a: inserire indirizzo e-mail

oppure

inviato via fax al numero: inserire numero di fax

oppure

raccomandata a/r

Con la presente il/la sottoscritto/a _________________________(inserire nome e cognome del consumatore che ha concluso il contratto), con l’invio del presente modulo notifico il recesso dal contratto di vendita dei seguenti beni/servizi, ordinati in data ______________ (inserire data di conclusione del contratto) e ricevuti in data______________________(inserire data di ricevimento dei beni).

Mi impegno a restituire i beni a mie spese senza indebito ritardo e comunque entro 14 giorni dalla presente. Contestualmente chiedo il rimborso di tutti i pagamenti da me effettuati, pari ad Euro _____________________ (inserire importo pagato) mediante ___________________________ (inserire metodo di pagamento utilizzato per pagare il prezzo, ad esempio: bonifico bancario – codice IBAN (in caso di bonifico nazionale inserire codice IBAN; se bonifico transfrontaliero anche codice BIC) oppure ad esempio riaccredito sulla carta di credito utilizzata per il pagamento) entro lo stesso termine.

Cordiali saluti

Firma_________


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