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Sentenze Cassazione: consultazione libera

23 Agosto 2021 | Autore:
Sentenze Cassazione: consultazione libera

Un semplice cittadino può consultare online le pronunce degli organi giudiziari, italiani e comunitari, senza spostarsi da casa.

Non bisogna essere necessariamente un avvocato, un notaio o un operatore giuridico per accedere alla banca dati delle sentenze della Cassazione. Infatti, da diversi anni, gli archivi delle pronunce civili e penali della Suprema Corte sono aperti alla consultazione da parte di tutti i cittadini. L’apposito sito è stato realizzato con l’obiettivo di rendere più trasparente e fruibile il servizio di giustizia oltre che per dare risposta ad un’esigenza più volte segnalata dai cittadini e dagli stessi avvocati.

Quindi, per le sentenze della Cassazione la consultazione libera funziona attraverso un sistema di ricerca che non necessita di specifiche competenze giuridiche. In tal modo, anche un semplice cittadino può rendersi conto di quale sia l’orientamento della giurisprudenza su una determinata materia così da valutare se sia conveniente o meno presentare un ricorso dinanzi alla Suprema Corte.

La consultazione libera è possibile non solo per le sentenze della Cassazione, ma anche per le pronunce della Corte Costituzionale, dei Tribunali amministrativi regionali (Tar) e del Consiglio di Stato, nonché della Corte di giustizia delle Comunità Europee.

Come consultare la banca dati della Corte di Cassazione

Nella banca dati della Cassazione è possibile trovare i testi integrali delle sentenze civili e penali, a sezioni Unite, e le ordinanze emesse dai giudici della Suprema Corte dal 2011 in poi. È anche possibile scaricare il pdf delle pronunce ai quali si è interessati.

Per consultare liberamente le sentenze presenti nella banca dati occorre accedere al sito istituzionale della Corte di Cassazione e cliccare su “Servizi online”.

Nel menù a tendina che compare, bisogna cliccare su “SentenzeWeb”. Nella pagina successiva, vanno riempiti gli appositi spazi bianchi. In particolare, nel primo spazio, “parole o numero/anno sentenza”, vanno inseriti una o più parole utili per la ricerca oppure il numero o l’anno della sentenza. È possibile anche utilizzare l’asterisco come carattere jolly oppure racchiudere le parole esatte tra virgolette.

Nel campo intitolato “riferimenti normativi” bisogna riportare il riferimento normativo in formato libero (ad esempio, art. 18 statuto dei lavoratori ovvero legge 300/70 articolo 18 o anche art. 18 stat. lav.). Infine, nell’ultimo spazio intitolato “ordina per”, bisogna scegliere tra tre opzioni: “data pubblicazione”, “data udienza” oppure “rilevanza”.

In alternativa è possibile accedere alla banca dati della Corte di Cassazione tramite il sito Italgiure. Anche in questo caso, la ricerca e la consultazione dei provvedimenti civili e penali (sentenze, decreti, ordinanze, ordinanze interlocutorie) possono avvenire con modalità diverse, ossia tramite:

  • parole chiave;
  • numero ed anno della sentenza;
  • riferimenti normativi.

Corte Costituzionale: come consultare le sentenze?

Per consultare online e gratuitamente le sentenze della Corte Costituzionale occorre accedere al sito della Corte Costituzionale e compilare correttamente gli spazi bianchi richiesti.

Nello specifico, bisogna inserire gli estremi della pronuncia cioè:

  • l’anno;
  • il numero;
  • il nome del Presidente. Se non si possiede tale informazione basta digitare “Tutti”;
  • il nome del relatore. Se non si conosce, bisogna cliccare su “Tutti”;
  • il tipo di giudizio (ad esempio, “giudizio di accusa”, “giudizio di legittimità in via incidentale”, “giudizio di legittimità in via principale”, ecc.);
  • la forma, scegliendo tra “Tutte”, “Ordinanza” o “Sentenza”. In particolare, selezionando su Tutte o su Ordinanza, bisogna, poi, riempire gli spazi “In tutto il testo” e “Nel dispositivo”. Cliccando, invece, su sentenza, bisogna riempire anche i campi denominati “Nel fatto” e “Nel diritto” oltre a “In tutto il testo” e “Nel dispositivo”.

Sentenze amministrative: si possono consultare liberamente?

Per le sentenze amministrative, ovvero quelle del Tar e del Consiglio di Stato, la consultazione libera può avvenire collegandosi al sito Giustizia amministrativa.

Se si è interessati a ricercare una pronuncia del Tar, bisogna cliccare sull’apposita voce, che appare in alto dello schermo. Si apre così una pagina con la mappa di tutti i Tar individuati in base alla sede regionale. Selezionando quello che ha emesso la sentenza alla quale si è interessati, si può avere accesso al testo integrale.

Per le sentenze del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, va cliccata l’apposita voce, presente sempre in alto nella schermata iniziale.

Selezionando, invece, sulla voce Consiglio di Stato, si apre una schermata in cui prima va digitata la voce “attività giurisdizionale” e, poi, “ricerche”. A questo punto, è possibile scegliere tra “tutti i provvedimenti” oppure “provvedimenti dell’adunanza plenaria”. In entrambi i casi, si apre un’altra pagina nella quale vanno inseriti gli estremi della relativa pronuncia quali ad esempio anno, numero, data di udienza da…a…, materia, tipo di provvedimento, ecc.

Sempre sullo stesso sito, si possono trovare anche i “pareri” del Consiglio di Stato nell’espletamento delle funzioni di consultazione.

Consultazione delle sentenze della Corte di giustizia UE: come fare?

I provvedimenti della Corte di giustizia delle Comunità Europee sono consultabili tramite il sito comunitario EUR-Lex, in lingua inglese. Si possono così visionare i documenti e gli atti della legislazione europea, le sentenze della Corte di giustizia UE e del tribunale di primo grado. Nella mascherina che compare a sinistra dello schermo, bisogna inserire l’anno di pubblicazione, il numero e la tipologia di documento che si intende consultare per avviare la ricerca.



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