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Detrazioni per figli a carico: a chi spettano?

28 Agosto 2021 | Autore:
Detrazioni per figli a carico: a chi spettano?

I lavoratori dipendenti possono ottenere un alleggerimento delle tasse da pagare se hanno familiari a proprio carico.

Sei un lavoratore subordinato? Gli altri componenti del tuo nucleo familiare non percepiscono alcun reddito? Vuoi sapere se puoi ottenere un abbattimento dell’Irpef a causa della tua condizione familiare?

La risposta a queste domande è affermativa ma solo se sussistono una serie di requisiti previsti dalla legge. Nel nostro sistema fiscale, infatti, sono previste delle detrazioni per figli a carico: ma a chi spettano queste agevolazioni?

Come vedremo, non tutti coloro che hanno familiari fiscalmente a carico possono ottenere la riduzione delle tasse. Infatti, tale agevolazione è riservata ai nuclei familiari che hanno un reddito inferiore a determinate soglie. Inoltre, il beneficio fiscale può cambiare se il soggetto a carico è disabile. Entriamo nel merito della questione.

Irpef: cos’è?

Prima di capire chi ha diritto alle detrazioni fiscali per figli a carico occorre precisare che cosa sono le deduzioni e le detrazioni fiscali e quali vantaggi comportano.

Per capire il funzionamento di questi benefici fiscali è necessario premettere che tutti i cittadini sono chiamati a pagare, sui propri redditi percepiti durante l’anno, una tassa che si chiama Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche). Si tratta di una imposta progressiva per scaglioni che colpisce in modo più marcato coloro che hanno un reddito più elevato. Nel 2021, gli scaglioni di reddito e le aliquote fiscali Irpef sono i seguenti.

Scaglioni Irpef 2021Aliquota Irpef 2021Imposta dovuta
fino a 15.000 euro23%23% del reddito
da 15.001 fino a 28.000 euro27%3.450,00 + 27% sul reddito che supera i 15.000,00 euro
da 28.001 fino a 55.000 euro38%6.960,00 + 38% sul reddito che supera i 28.000,00 euro
da 55.001 fino a 75.000 euro41%17.220,00 + 41% sul reddito che supera i 55.000,00 euro
oltre 75.000 euro43%25.420,00 + 43% sul reddito che supera i 75.000,00 euro

La tabella evidenzia che il prelievo Irpef non è uguale per tutti ma aumenta man mano che il reddito percepito cresce.

Deduzioni e detrazioni fiscali: cosa sono?

Le deduzioni e le detrazioni fiscali consentono al contribuente di pagare un importo a titolo di Irpef inferiore rispetto a quello che deriverebbe dalla semplice applicazione delle aliquote fiscali al reddito percepito.

In particolare, la deduzione fiscale agisce a monte e riduce il reddito imponibile sul quale viene calcolata la tassazione. La detrazione fiscale, invece, opera in un secondo momento e abbatte direttamente l’imposta lorda che è stata calcolata sul reddito imponibile. Con questi strumenti il Fisco consente ai contribuenti di recuperare, almeno in parte, delle spese che sono state sostenute durante il periodo di imposta e che lo Stato considera meritevoli di tutela (es. spese mediche, contributi previdenziali, acquisto beni per disabili, etc.).

Facciamo un esempio.

Tizio ha un reddito di 10.000 euro ed ha sostenuto una spesa di euro 1.000. Se tale onere è deducibile, l’Irpef verrà calcolata su un reddito di 9.000 euro. Se, invece, la spesa è detraibile la tassa verrà calcolata sul reddito di 10.000 euro e, successivamente, verrà applicata la detrazione direttamente sull’imposta lorda.

Detrazioni per figli a carico: cosa sono?

Al fine di aiutare le famiglie, il Fisco offre la possibilità ai contribuenti con figli fiscalmente a carico di ottenere una detrazione dall’Irpef il cui ammontare dipende dal reddito complessivo percepito.

L’importo della detrazione diminuisce con l’aumentare del reddito e si annulla del tutto quando le entrate complessivamente percepite raggiungono la soglia di 95.000 euro.

Detrazioni per figli a carico: a quanto ammontano?

La detrazione di base prevista per i contribuenti con figli a carico è attualmente pari a:

  • 1.220 euro, con riferimento al figlio di età inferiore a tre anni;
  • 950 euro, con riferimento al figlio di età pari o superiore a tre anni.

Al fine di agevolare le famiglie numerose si prevede che, in caso di presenza di più di tre figli a carico, i predetti importi aumentano di 200 euro per ogni figlio, a partire dal primo.

Inoltre, al fine di tutelare la disabilità, si prevede che per il figlio disabile (in presenza di apposita attestazione rilasciata dalle autorità competenti ai sensi di legge) si ha diritto all’ulteriore importo di 400 euro sempre a titolo di detrazione fiscale.

Detrazioni per figli a carico: come si applicano?

La detrazione fiscale per i figli a carico viene, generalmente, applicata dal datore di lavoro, in qualità di sostituto di imposta, direttamente in busta paga. Per consentire a chi si occupa di elaborare le paghe di calcolare in modo corretto la detrazione, il lavoratore subordinato dovrà comunicare tempestivamente i dati (numero familiari, debenza della detrazione, eventuale presenza di disabili, etc.) che incidono sulla quantificazione del beneficio fiscale.

Nel caso dei lavoratori autonomi, invece, la detrazione viene applicata in sede di dichiarazione dei redditi.



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