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La Naspi è compatibile con il tirocinio?

1 Marzo 2023 | Autore:
La Naspi è compatibile con il tirocinio?

Indennità di disoccupazione e stage: il tirocinante ha diritto all’assegno Inps anche se riceve un compenso per l’attività svolta.

Ogni tirocinante si pone questa domanda, mi spetterà l’indennità di disoccupazione – ossia la NASpI – se accetto di iniziare un percorso di formazione percependo un compenso o indennità? In altri termini la Naspi è compatibile con il tirocinio o lo stage? La risposta è affermativa ma dobbiamo fare una doverosa premessa.

Ad oggi sono operative diverse tipologie di tirocinio, o stage, a seconda delle finalità del percorso formativo e delle persone coinvolte: la tipologia di stage più utilizzata è quella del tirocinio formativo e di orientamento, che può essere curriculare (finalizzato al completamento del percorso di istruzione dello stagista, svolto all’interno di un piano di studio scolastico o universitario) o extracurriculare, finalizzato all’inserimento o al reinserimento lavorativo di disoccupati, attraverso l’acquisizione di competenze professionali. C’è poi il tirocinio professionale, per l’accesso alle professioni ordinistiche (praticantato), il tirocinio transnazionale svolto all’estero o presso un ente sovranazionale, il tirocinio per extracomunitari ed il tirocinio finalizzato all’inclusione sociale.

È importante sottolineare che nessuna forma di tirocinio, nonostante l’inserimento all’interno di una realtà lavorativa, costituisce un rapporto di lavoro subordinato o parasubordinato ma si tratta di una forma di inserimento in contesti lavorativi con finalità esclusivamente formative.

La Naspi, peraltro, non è incompatibile nemmeno con l’attività lavorativa, ma può continuare ad essere percepita, eventualmente con decurtazioni in caso di nuovo impiego con determinate caratteristiche, vedremo quali più avanti.

Ma procediamo con ordine e vediamo, più nel dettaglio, se la Naspi è compatibile con il tirocinio o lo stage.

Come funziona la Naspi?

La Naspi [1], l’indennità di disoccupazione destinata alla generalità dei lavoratori dipendenti, spetta in presenza delle seguenti condizioni:

  • perdita involontaria dell’impiego, con acquisizione dello stato di disoccupazione (fine contratto a termine, licenziamento, dimissioni per giusta causa o nel periodo tutelato per maternità, nonché in alcune specifiche ipotesi di risoluzione consensuale del rapporto);
  • presentazione della Did, cioè della dichiarazione d’immediata disponibilità al lavoro ed alle iniziative di politica attiva;
  • possesso di un minimo di 13 settimane di contributi accreditati nei 4 anni precedenti.

L’importo dell’indennità di disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, sino al tetto massimo di 1.352,19 euro (valore 2023). Se il reddito medio supera questo valore, bisogna aggiungere il 25% della differenza tra il reddito medio e il tetto massimo di 1.352,19, senza però superare 1.470,99 euro, importo mensile massimo della Naspi.

L’INPS ha introdotto uno strumento utile per conoscere con precisione l’importo delle rate della NASpI spettante e la durata della disoccupazione, l’utente può accedere con le proprie credenziali PIN o SPID ad un calcolatore disponibile sul portale.

Durante il periodo di percezione della disoccupazione spetta l’accredito dei contributi figurativi da parte dell’Inps.

La Naspi è corrisposta per la metà delle settimane contributive (qualora non abbiano già dato luogo a una prestazione per disoccupazione) presenti negli ultimi 4 anni.

Se negli ultimi 4 anni si è lavorato senza interruzioni, il periodo di NASpI sarà di 24 mesi.

Per approfondire, leggi: Guida alla Naspi.

Posso lavorare con la Naspi?

Che cosa succede se durante la Naspi si trova un nuovo lavoro?

Lo stato di disoccupazione, in base a quanto previsto dalla normativa in materia [2], non si perde automaticamente per il solo fatto di avere un nuovo lavoro: chi trova una nuova occupazione, sia come dipendente che in proprio, può invece mantenere la Naspi, ma solo nel rispetto di specifiche condizioni.

Sul punto, ha fornito importanti chiarimenti l’Anpal, l’Agenzia nazionale per le politiche attive sul lavoro, con un’importante circolare [3]. In particolare, si considerano disoccupati non solo coloro che sono privi di un impiego, ma anche:

i lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni fiscali spettanti, corrispondenti per l’anno 2022 a:

  • euro 8.173,91 annui per lavoro subordinato o parasubordinato;
  • euro 4.800 annui  per lavoro autonomo.

Al di sotto di questi limiti, la Naspi spetta, ma è ridotta in misura pari all’80% del reddito di lavoro percepito (ad esempio, se si percepiscono mille euro, 800 euro vengono tolti dal sussidio).

Se il lavoratore viene assunto come dipendente e supera la soglia di reddito di 8.173,91 euro, non sempre perde la disoccupazione: se il rapporto di lavoro subordinato è di durata inferiore a 6 mesi, nonostante il reddito sia superiore alla soglia di esenzione fiscale, la Naspi viene soltanto sospesa; al termine della sospensione riprende a decorrere normalmente. Per approfondire, leggi: “Posso lavorare con la Naspi?“.

In entrambi è comunque richiesta una comunicazione all’ INPS che deve essere informata dello svolgimento di eventuali altre attività lavorative.

La mancata comunicazione dello svolgimento di attività lavorativa e del reddito presunto, anche se pari a zero, possono comportare la perdita dalla NASpI.

L’ Indennità risulta cumulabile con i compensi derivanti dalle prestazioni di lavoro autonomo occasionale entro i limiti di compensi di importo non superiore a 5000 euro.

Per il tirocinio spetta lo stipendio?

Come detto in premessa, il tirocinio non è un rapporto di lavoro, ma consiste nell’inserimento temporaneo nel contesto lavorativo con modalità esclusivamente formative per acquisire conoscenze professionali da poter sfruttare nel mercato del lavoro.

Il tirocinante non ha dunque diritto alla retribuzione, in quanto non è un lavoratore. È comunque previsto il riconoscimento di un’indennità per le attività svolte, Le Regioni stabiliscono l’ammontare minimo spettante a titolo di indennità per stage o tirocinio.

L’indennità viene corrisposta solo a fronte di una partecipazione minima del tirocinante alle attività, pari al 70% delle ore lavorabili, calcolata su base mensile.

Il tirocinio è compatibile con la Naspi?

Come chiarito dall’Inps [4], il tirocinio è pienamente compatibile con lo status di disoccupato e l’indennità mensile spettante allo stagista è cumulabile con le indennità per disoccupazione, come la Naspi o la Dis-coll, anche oltre i limiti d’indennità minima previsti dalle discipline regionali.

Le indennità derivanti da borse lavoro, stage e tirocini, nonché i premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale, infatti, sono interamente cumulabili con la Naspi in quanto hanno una funzione assimilabile al rimborso, mentre l’indennità di disoccupazione costituisce un sussidio a sostegno del reddito perso a causa della cessazione volontaria dell’impiego.

Il tirocinante che percepisce la Naspi non è tenuto a comunicare all’Inps lo svolgimento dello stage ed i relativi compensi.


note

[1] D.lgs. 22/2015; Circ. Inps 94/2015.

[2] D.lgs. 150/2015.

[3] Circ. Anpal 1/2019.

[4] Circ. Inps 174/2017.


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1 Commento

  1. Buongiorno,
    volevo chiedere io percepisco la naspi e sto per cominciare un tirocinio di 6 mesi. Ha me mi hanno detto al centro dell’impiego che devo comunicare all’ente promotore che percepisco la naspi e in quel caso, l’ente promotore o l’azienda(non ho capito bene) non è tenuta a dare il rimborso. volevo chiedere ma è vero che non posso avere entrambe, anche perchè facendo due calcoli la naspi io la percepirei fino al penultimo mese del suddetto tirocinio, quindi significa che se poi la naspi no la percepisco più e il tirocinio non mi viene rimborsato io faccio l’ultimo mese senza un minimo di rimborso. inoltr nelle carte che mi hanno chiesto di compilare per avviare il tirocinio, mi hanno chiesto se percepivo la naspi. Quindi volevo capire, ma è possibile percepire entrambe oppure no?

    grazie in anticipo.

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