Genitore assente nella vita dei figli: può essere condannato?


Scatta l’illecito civile per il padre e la madre che si disinteressano della prole.
Tuo padre è andato via di casa quando eri molto piccolo. Il rapporto con tua mamma non andava molto bene: urla, pianti ed accuse erano all’ordine del giorno. Pertanto, vi ha lasciati per andare a vivere altrove. Da quel momento, però, non si è più fatto vivo, nonostante tu l’abbia cercato più volte. Devi sapere che il genitore assente nella vita dei figli può essere condannato.
La Cassazione ha più volte chiarito che il papà o la mamma che si disinteressano della prole sono tenuti al risarcimento del danno non patrimoniale. Una simile condotta, infatti, rappresenta un illecito civile che incide in modo significativo sull’identità personale del bambino tanto da non poter essere compensata né dalla presenza dell’altro genitore (o dei parenti) né da un aiuto economico. Inoltre, l’assenza potrebbe avere anche risvolti penali. Ma procediamo con ordine e cerchiamo di approfondire la questione in questo articolo.
Indice
Quali sono i doveri dei genitori verso i figli?
I genitori (sposati, conviventi, separati o divorziati) devono provvedere ai propri figli fin dal momento della loro nascita. In particolare, si tratta del dovere di:
- mantenimento: la mamma e il papà devono soddisfare i bisogni del minore e farsi carico di ogni spesa, ordinaria e straordinaria, necessaria per la sua crescita. Tale obbligo perdura fino a quando il figlio avrà un lavoro che gli consenta di raggiungere l’indipendenza economica;
- educazione e istruzione: in pratica, i genitori devono prendersi cura dei figli tenendo conto delle loro capacità, delle inclinazione naturali e delle loro aspirazioni. In altri termini, occorre mandare a scuola il minore, consentirgli di frequentare l’università, di praticare uno sport e favorire i rapporti sociali;
- assistenza morale: i genitori devono essere attenti e premurosi, sostenere il figlio e, soprattutto, spronarlo durante la sua crescita.
Come vedi, quindi, i doveri genitoriali non si esauriscono nel semplice mantenimento, ma includono anche l’educazione, l’istruzione e l’assistenza morale.
Genitore assente nella vita dei figli: può essere condannato?
La violazione dei doveri descritti poc’anzi può dar luogo a conseguenze giuridiche che spaziano dalla responsabilità civile a quella penale.
Secondo l’orientamento giurisprudenziale più recente, il genitore assente nella vita dei figli deve essere condannato a risarcire il danno agli stessi procurato. Tale risarcimento è dovuto non tanto per aver fatto mancare alla prole un sostegno economico quanto per il vuoto affettivo causato dall’assenza. Nel caso esaminato dalla Suprema Corte, infatti, una ragazza aveva interrotto gli studi universitari per essere stata abbandonata dal padre [1].
Quindi, la privazione della figura genitoriale, agli occhi del legislatore e dei giudici, rappresenta una forma di illecito civile (più precisamente un illecito endofamiliare) che giustifica un’azione risarcitoria del danno non patrimoniale, da liquidarsi tenendo conto di specifiche tabelle elaborate dal tribunale di Milano e prendendo come riferimento il periodo che va dalla nascita del bambino alla sentenza di condanna del genitore assente.
Il risarcimento del danno, dunque, scatta per il semplice fatto che si è determinata un’«integrale perdita del rapporto parentale che ogni figlio ha diritto di realizzare con il proprio genitore» [2]. Ti faccio un esempio.
Tizio e Caia sono sposati e hanno una bambina affetta dalla sindrome di down. Tuttavia, il rapporto coniugale si logora e i due decidono di separarsi. Da quel momento, Tizio non solo rifiuta di essere presente nella vita della figlioletta, ma omette anche di contribuire al suo mantenimento. Pertanto, Caia si fa carico della bambina che nel frattempo cresce senza la figura paterna.
Come puoi notare nell’esempio che ti ho riportato, la condotta di Tizio, caratterizzata dal rifiuto di avere un contatto con la figlia disabile, configura a tutti gli effetti un illecito civile che incide sull’identità personale della bambina.
Attenzione però: può essere sanzionato anche chi ostacola la frequentazione tra il genitore e il figlio, in quanto tale condotta è lesiva del diritto del minore alla bigenitorialità.
Inoltre, il genitore assente che ometta di corrispondere il mantenimento alla prole rischia anche una condanna per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare [3], punito dal Codice penale con la multa fino a 1.032 euro e la reclusione fino ad un anno. La responsabilità sussiste solo qualora l’autore non corrisponda il contributo economico consapevolmente e ripetutamente.
Genitore assente nella vita dei figli: creare una nuova famiglia è una scusante?
La formazione di una nuova famiglia non è una scusa valida per infischiarsene dei figli di primo letto. In altre parole, anche colui che ha intrapreso una nuova convivenza e abbia avuto altri bambini è comunque tenuto ad assumersi le proprie responsabilità genitoriali. Al massimo, potrà rivolgersi al giudice per ottenere una riduzione dell’assegno di mantenimento eventualmente corrisposto ai figli della prima relazione, sempre che ci siano i presupposti, ma non potrà mai far finta che non esistano e, quindi, vivere la propria vita come se nulla fosse.
note
[1] Cass. ord. n. 14382/19 del 27.05.2019.
[2] Trib. Cassino sent. n. 832/2016 del 15.06.2016.
[3] Art. 570 cod.pen.
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