A cremazione avvenuta, il corpo del defunto può essere affidato a un familiare per la custodia in abitazione. Nel tempo, questi può decidere di rinunciare all’affidamento, presentando una specifica dichiarazione al Comune competente.
Sono sempre più frequenti i casi in cui, alla morte di una persona, si procede alla cremazione del cadavere, previa specifica autorizzazione dell’ufficiale dello stato civile del Comune in cui è avvenuto il decesso. Detta autorizzazione è rilasciata sulla base del certificato del medico necroscopo nel quale viene dichiarato che la morte non è conseguenza di un reato. In caso di morte improvvisa o sospetta segnalata all’autorità giudiziaria, è possibile procedere alla cremazione solo se quest’ultima rilascia un apposito nulla osta.
Successivamente, le ceneri vengono raccolte in un’urna, che va sigillata e conservata osservando scrupolosamente la legislazione vigente in materia [1]. In particolare, la conservazione dell’urna può avvenire con tumulazione [2], mediante inumazione [3] o tramite affidamento ai familiari. In quest’ultima ipotesi, se i familiari cambiano idea, possono presentare una dichiarazione di rinuncia affidamento ceneri, utilizzando il modulo che si trova nell’apposito box sottostante.
La comunicazione, nella quale va espressamente indicata la destinazione finale delle ceneri, deve essere resa nelle forme semplificate previste per la presentazione delle istanze alla Pubblica Amministrazione.
Se più soggetti sono affidatari dell’urna, la rinuncia di uno di essi non comporta la rinuncia anche degli altri. Rinunciando alla custodia, gli aventi diritto possono disporre la tumulazione o l’inumazione dell’urna negli appositi spazi e manufatti posti all’interno del cimitero. In mancanza, le ceneri vengono deposte nel cinerario comune dove sono conservate in forma anonima e collettiva.
Urna cineraria: quando è possibile l’affidamento ai congiunti?
L’affidamento dell’urna cineraria alla famiglia della persona defunta da custodire presso la propria abitazione può avvenire quando vi sia stata un’espressa volontà della persona defunta o una volontà manifestata dal coniuge o dal soggetto con legame comprovato dall’iscrizione nel registro delle unioni civili o, in mancanza di questi, dal parente più prossimo. Nell’ipotesi di concorso di più parenti dello stesso grado, serve la maggioranza assoluta di essi.
Se ricorrono le condizioni, la domanda di affidamento delle ceneri per la conservazione può essere presentata contestualmente alla richiesta di cremazione del defunto.
L’affidatario è tenuto a comunicare tutte le variazioni eventualmente intervenute e a consentire in qualsiasi momento controlli sull’effettiva collocazione e sulle condizioni di conservazione dell’urna. In caso di sua morte, può essere presentata una nuova richiesta di affidamento delle ceneri, sempre nel rispetto della volontà espressa in vita dal defunto. In mancanza, l’urna viene consegnata al cimitero.
Può richiedere l’affidamento dell’urna cineraria qualsiasi persona, nel rispetto della volontà del defunto, oppure un ente o un’associazione scelta dallo stesso liberamente o da chi può manifestarne la volontà. L’affidamento è consentito anche a più soggetti.
Come avviene l’affidamento dell’urna cineraria
L’affidamento dell’urna cineraria presuppone la presentazione di un’apposita richiesta e l’autorizzazione del Comune nel quale è avvenuto il decesso oppure, in caso di ceneri già tumulate, del Comune in cui è stata tumulata la persona defunta.
Dove si conserva l’urna cineraria?
Il luogo ordinario di conservazione e custodia dell’urna è stabilito nella residenza dell’affidatario con facoltà dello stesso di indicare un diverso edificio di destinazione al momento della richiesta o nella comunicazione di variazione.
In caso di affidamento ad un ente o ad un’associazione, il luogo di conservazione va specificato al momento della richiesta o di comunicazione della variazione.
La variazione del luogo di conservazione va previamente comunicata al Comune, che deve autorizzare il trasporto dell’urna e l’aggiornamento delle registrazioni.
Come avvengono i controlli sulla conservazione dell’urna cineraria?
Il Comune può in qualsiasi momento effettuare controlli al fine di verificare la diligente custodia dell’urna cineraria da parte dell’affidatario, presso il luogo autorizzato, attraverso sopralluoghi periodici e/o a campione.
Se emergono violazioni alle prescrizioni di legge, l’affidatario viene diffidato ed è fissato un termine entro il quale deve effettuare la regolarizzazione. In caso di sua inosservanza, l’affidamento può essere revocato e l’urna cineraria può essere trasferita al cimitero per la tumulazione o per l’inumazione.
Modello dichiarazione di rinuncia all’affidamento dell’urna cineraria
Dichiarazione di rinuncia all’affidamento dell’urna cineraria
Il sottoscritto _____________________________________ (cognome – nome), nato a ____________________________ (Prov. _______), il _______________, cod. fisc.________, residente in__________________________(Comune) _______, (Prov. ____) Via/piazza______________________________ n°____ Tel. ______________ in qualità di:
oppure
- affidatario assieme ad altri _______(indicare il numero) soggetti
- avente causa della persona affidataria
dell’urna cineraria del defunto sottoindicato.
Consapevole delle responsabilità penali in caso di false dichiarazioni richiamate dall’articolo 76 DPR n. 445/2000, sotto la sua personale responsabilità
RINUNCIA
all’affidamento dell’urna cineraria del defunto ________________________________________ (cognome e nome), nato a _____________________________ (Prov. ______), il _______________, e deceduto il ______________ a _____________________________ (Prov. _____), custodita presso la propria abitazione, sita in _____________________________, in Via/piazza ___________________________________________ n. _______ (dichiarazione affidamento ceneri prot. N.______________ del ______________).
DICHIARA, INOLTRE
- che la destinazione finale dell’urna cineraria sarà presso il cimitero di___________________(indicare il cimitero, il Comune e la forma di conservazione);
oppure
- che la sua decisione non implica la rinuncia degli altri affidatari.
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 dichiara di essere informato che i dati richiesti saranno trattati in conformità alla normativa e ai regolamenti vigenti per l’adozione del provvedimento richiesto.
Data e luogo_________
Firma
note
[1] L. n. 130/2001.
[2] La tumulazione dell’urna cineraria avviene mediante conservazione della stessa all’interno di un loculo, di una cappella o di una tomba.
[3] L’inumazione dell’urna cineraria avviene con il seppellimento sotto terra.