Documenti per finanziamento


Cosa si deve presentare in banca per ottenere un prestito personale o un mutuo.
Se devi chiedere un finanziamento per comprare un bene costoso che con i tuoi risparmi non ti puoi permettere, chi ti presterà i soldi necessari all’acquisto vorrà, logicamente, vederci chiaro per quanto riguarda la persona che glieli chiede. A tal fine, ti verranno chiesti dei documenti per il finanziamento. Quali sono? Cambiano dal prestito al mutuo?
Detto in maniera estremamente sintetica (poi entriamo nei dettagli), i documenti richiesti per un finanziamento servono a sapere chi sei, cosa fai, perché stai chiedendo dei soldi e se riesci a restituirli. Cioè, quello che chiunque vorrebbe capire da chi viene a chiedere del denaro. Per avere queste certezze è logico che la banca o la finanziaria pretenda dei documenti per il finanziamento. Vediamo quali sono.
Documenti per un prestito
Tra le forme più comuni di finanziamento che vengono richieste c’è quella del prestito per l’acquisto di beni o per l’avvio o la continuità di un’attività lavorativa. I documenti che vengono richiesti variano a seconda della tipologia di prestito ma ce ne sono alcuni, diciamo così, obbligatori che vanno consegnati al momento della richiesta.
Se si tratta di un prestito personale, si parla di una forma di credito al consumo che consente la rateizzazione del pagamento di un bene o di un servizio: un’auto, un intervento di manutenzione o di piccola ristrutturazione, una protesi dentaria, ecc. Di norma, in questi casi, viene concesso un prestito con un piano di rimborso che prevede delle rate mensili a tasso fisso.
I documenti richiesti sono quelli atti a dimostrare che si ha un reddito fisso ed un’età compresa tra 18 e 70 anni. Detta così, sembra semplice. In effetti, complicato non è. Occorrerà fornire:
- un documento di identità valido per i cittadini italiani;
- un documento di identità o certificato di residenza valido per i cittadini dell’Unione europea;
- un documento di soggiorno per cittadini extracomunitari;
- l’ultima busta paga (in alcuni casi, anche due più la certificazione unica) per i lavoratori dipendenti);
- l’ultimo cedolino o modello OBIS M dell’ente previdenziale per i pensionati;
- l’ultima dichiarazione dei redditi e modello F24 attestante i pagamenti per i lavoratori autonomi.
In alcuni casi, a seconda del tipo di finanziamento, vengono anche chieste le ultime bollette pagate, tanto per avere la certezza che il richiedente sia abituato ad essere a posto con qualsiasi pagamento.
Documenti per cessione del quinto
Se non si hanno particolari garanzie da offrire alla banca quando si chiede un prestito, spesso una delle soluzioni adottate è quella di rimborsare il finanziamento con la cessione del quinto. Significa che la banca o la finanziaria si prenderanno ogni mese il 20% dello stipendio o della pensione del richiedente.
In questo caso, i documenti per il finanziamento sono gli stessi sopra citati, aggiungendo:
- il certificato di stipendio, che non è la stessa cosa della busta paga: si tratta di un documento che certifica l’esistenza di un rapporto di lavoro e che riporta informazioni utili come la quota di Tfr accantonata, l’anzianità, la retribuzione lorda e netta o la solidità dell’azienda datrice di lavoro. Questo documento viene richiesto ai lavoratori dipendenti;
- la dichiarazione della quota cedibile, da richiedere all’istituto di previdenza, per i pensionati.
Documenti per mutuo
Decisamente più corposa è la documentazione per il finanziamento destinato all’acquisto di una casa, ovvero per ottenere un mutuo.
Oltre alla carta d’identità e al codice fiscale, vengono richiesti a tutti:
- il certificato di nascita;
- il certificato contestuale di residenza e lo stato di famiglia;
- l’estratto dell’atto di matrimonio (se a richiedere il finanziamento è una coppia sposata) con annotate le eventuali convenzioni patrimoniali;
- l’eventuale sentenza di separazione o di divorzio.
I lavoratori dipendenti devono presentare, oltre ai documenti citati:
- la copia del contratto di lavoro oppure la dichiarazione del datore di lavoro in cui si attesta l’anzianità di servizio;
- l’originale dell’ultima busta paga e la copia della certificazione unica oppure la dichiarazione dei redditi;
- l’ultimo estratto conto bancario.
I lavoratori autonomi e i liberi professionisti devono presentare, oltre ai documenti generici già citati:
- la copia del modello Unico;
- l’estratto di iscrizione alla Camera di Commercio;
- l’attestato di iscrizione all’albo, per i professionisti.
In qualsiasi caso, e per quanto riguarda i documenti relativi all’immobile, occorre presentare:
- la copia del compromesso di vendita, ovvero del contratto preliminare;
- la planimetria che indica la proprietà dell’immobile e delle eventuali pertinenze;
- la copia del certificato di abitabilità rilasciato dal Comune;
- la copia dell’atto di provenienza dell’immobile (acquisto, donazione, successione, ecc.).
È opportuno aggiungere che la documentazione può cambiare a seconda della banca in cui si chiede il mutuo o delle caratteristiche reddituali del richiedente.