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Quando entra in vigore un decreto legge?

1 Ottobre 2021 | Autore:
Quando entra in vigore un decreto legge?

Provvedimento legislativo adottato in casi straordinari di necessità e urgenza: quando diventa efficace un decreto legge? Che succede se non viene convertito?

La legge è la manifestazione della volontà popolare. Ogni legge è infatti emanata dal Parlamento, l’organo rappresentativo dell’intera Nazione. La legge è valida ed efficace per tutti, nel senso che vincola alla sua obbedienza ogni cittadino. Il Parlamento, però, può emanare anche altri provvedimenti vincolanti, diversi anche se simili alla legge. Si tratta del decreto legislativo e del decreto legge. Quest’ultimo, in particolare, segue una procedura tutta speciale, che prevede il coinvolgimento del Parlamento solamente in un secondo momento. Quando entra in vigore un decreto legge?

Sin da subito, va detto che il decreto legge è deliberato dal Governo al ricorrere di particolari condizioni stabilite dalla Costituzione. Poiché tale atto ha un’efficacia limitata nel tempo, è necessario che, successivamente, le Camere lo convertano in legge definitiva. Possiamo dunque affermare che il decreto legge rappresenta una sorta di potere legislativo prestato al Governo dal Parlamento, da esercitare in casi eccezionali e, comunque, sottoposto al successivo controllo delle Camere. Se l’argomento ti interessa e vuoi saperne di più, prosegui nella lettura: vedremo insieme quando entra in vigore un decreto legge.

Decreto legge: cos’è?

Il decreto legge è un atto avente forza di legge, nel senso che ha lo stesso valore della legge ordinaria emanata dal Parlamento. In altre parole, il decreto legge è vincolante esattamente come una legge.

La peculiarità di questo provvedimento è quella di avere efficacia provvisoria: un decreto legge non convertito dalle Camere entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione perde completamente i suoi effetti, come se non fosse mai esistito.

Decreto legge: quando viene emanato?

La Costituzione dice che, in casi straordinari di necessità e d’urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge [1].

La Costituzione lascia l’iniziativa inerente alla deliberazione del decreto legge direttamente al Governo. In altre parole, non occorre alcuna delega da parte del Parlamento perché l’Esecutivo possa provvedere con decreto legge. Ciò non significa, però, che il Governo possa fare ciò che voglia senza alcuna limitazione.

Un decreto legge può essere emanato solo in presenza di occasioni straordinarie, eventi eccezionali che necessitano di un intervento urgente ed immediato.

Il decreto legge consente di affrontare immediatamente una situazione che il passare del tempo potrebbe rendere irreversibile. Si pensi ai provvedimenti urgenti a sostegno della popolazione colpita da una calamità naturale.

Casi straordinari di necessità e urgenza: cosa sono?

Un decreto legge può essere emanato soltanto in casi straordinari di necessità e d’urgenza. Cosa significa? Si definisce “straordinario” ciò che, per l’appunto, è fuori dall’ordinario, cioè che non capita spesso. La necessità e l’urgenza, invece, si riferiscono al bisogno indifferibile di intervenire il prima possibile per fronteggiare una situazione d’emergenza.

Il decreto legge dovrebbe dunque essere adottato dal Governo solo per fronteggiare situazioni imprevedibili che, se non regolamentate immediatamente, potrebbero produrre danni irreparabili. Si pensi alla normativa d’urgenza predisposta per salvaguardare la salute dei cittadini colpiti da una calamità naturale.

Questi requisiti, tuttavia, sono stati molte volte disattesi dal Governo il quale, spesso e volentieri, ha abusato della possibilità di utilizzare il decreto legge, provvedendo a disciplinare anche situazioni che di straordinario e urgente non avevano nulla. Si pensi ai tanti decreti legge emanati in ambito penale per introdurre nuovi reati o inasprire le pene di quelli già esistenti.

Decreto legge: chi lo emana?

Tecnicamente, il decreto legge è emanato dal Presidente della Repubblica dopo essere stato deliberato dal Consiglio dei ministri.

Il contenuto del decreto legge è tuttavia determinato dal Consiglio dei ministri (cioè, dal Governo), limitandosi il Presidente della Repubblica a un mero controllo sulla regolarità formale dell’atto.

Decreto legge: quando entra in vigore?

Dopo essere stato deliberato dal Governo ed emanato dal Presidente della Repubblica, il decreto legge è immediatamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, fonte ufficiale di conoscenza delle norme in vigore in Italia.

Il decreto legge entra in vigore il giorno stesso o il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

A differenza della legge ordinaria e del decreto legislativo, che entrano in vigore solamente il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione (cosiddetto periodo di vacatio legis), il decreto legge è subito efficace, proprio perché adottato per far fronte a situazioni emergenziali che meritano una risposta immediata.

Decreto legge: efficacia

Come già ricordato, i decreti perdono efficacia sin dall’inizio se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione.

L’efficacia di un decreto legge è pari a due mesi; se entro sessanta giorni il Parlamento non provvede a convertirlo in legge (eventualmente, anche apportando delle modifiche al testo originario), il provvedimento legislativo perde efficacia sin dall’inizio, travolgendo tutti gli effetti nel frattempo prodotti, come se non fosse mai entrato in vigore.


Il decreto legge entra in vigore il giorno stesso o il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

note

[1] Art. 77 Cost.

Autore immagine: canva.com/


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