Overbooking aereo: come funziona e come difendersi


Quali sono i diritti dei passeggeri in caso di prenotazioni in eccesso?
È tempo di partire. Dopo un anno impegnativo, è arrivato il momento di preparare le valigie e fare un bel viaggio per goderti il meritato relax. Inizi così a navigare online alla ricerca di qualche meta turistica per le tue prossime vacanze estive. Desideri esplorare nuove terre, imbatterti in nuove avventure, conoscere culture diverse, visitare le città oltreoceano, scoprire tesori naturali nascosti e andare in giro per il mondo. Prima della partenza, ti auguri di non dover stravolgere i tuoi piani a causa dell’overbooking dell’aereo. Cos’è l’overbooking, come funziona e come difendersi?
Partiamo dalle definizioni. «Overbooking» è un termine inglese che tradotto significa «sovraprenotazione». Sentiamo spesso parlare di questo fenomeno con riferimento alle compagnie aeree, ma è abbastanza frequente in tutti i trasporti di linea e nelle strutture alberghiere.
In questo articolo, analizzeremo l’overbooking dell’aereo. Come funziona? In parole semplici, per lo stesso volo la compagnia aerea accetta un numero di prenotazioni superiore all’effettiva capienza dell’aereo.
Quali sono i diritti dei passeggeri in caso di sovraprenotazione? I viaggiatori hanno diritto al rimborso del biglietto oppure ad un nuovo volo alternativo senza costi aggiuntivi; all’assistenza durante l’attesa (comprensiva di pasti e bevande, pernottamenti in albergo e spostamenti da e verso l’aeroporto); ad una compensazione pecuniaria che può oscillare tra i 250 ed i 600 euro in base al tipo di volo prenotato. Diritti che la compagnia aerea deve garantire ai viaggiatori rimasti a terra, senza che siano loro a richiederli. A questi potrebbe aggiungersi anche il diritto al risarcimento dei danni causati dal disservizio, ma occorrerà valutare caso per caso.
Per saperne di più, prosegui nella lettura. Ti spiegherò come difenderti dall’overbooking dell’aereo e come evitare il fenomeno della sovraprenotazione.
Indice
Overbooking aereo: cos’è e come funziona?
Con il termine inglese overbooking si intende un numero di prenotazioni superiore rispetto al limite di posti disponibili a bordo dell’aereo.
Le compagnie aeree ricorrono all’overbooking per evitare che restino dei posti vacanti sull’aereo qualora alcuni viaggiatori dovessero decidere di annullare o cambiare la loro prenotazione poco prima della partenza oppure nel caso in cui i passeggeri non dovessero presentarsi al check-in.
Quindi, l’overbooking assicura alle compagnie aeree i massimi guadagni: con la vendita di un numero di biglietti superiore rispetto alla reale capienza dell’aereo i voli possono partire coprendo tutti i posti a sedere.
Overbooking aereo: come difendersi?
Dal punto di vista del passeggero, l’overbooking si traduce in un bel «grattacapo» che lo costringe a rivedere i suoi piani. Se stai programmando un viaggio di lavoro o di piacere, è bene che tu sappia quali sono i tuoi diritti in caso di overbooking.
I viaggiatori sono tutelati dalle norme del Regolamento europeo n. 261/2004 che istituisce le regole in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato. A seguire ti parlerò dei principi relativi alla sovraprenotazione riportati anche nella Carta dei diritti dei passeggeri approvata dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac).
A chi spettano i diritti previsti per l’overbooking?
I diritti previsti per l’overbooking spettano ai viaggiatori in possesso di un biglietto acquistato regolarmente; con una prenotazione confermata; presentati all’accettazione nei tempi e nei modi indicati per iscritto dalla compagnia aerea, dall’operatore turistico o da un agente di viaggio autorizzato oppure, in assenza di indicazioni, non oltre 45 minuti prima dell’ora di partenza.
Le tutele si applicano:
- ai voli (di linea, charter, low cost) in partenza da un aeroporto comunitario;
- ai voli (di linea, charter, low cost) in partenza da un aeroporto situato in un Paese non comunitario, con destinazione un aeroporto comunitario, solo qualora la compagnia aerea sia comunitaria e salvo cha non siano già stati erogati i benefici previsti dalla normativa locale.
Overbooking: i diritti dei passeggeri
Quali sono le tutele riconosciute ai passeggeri in caso di overbooking? Innanzitutto, la compagnia aerea deve verificare se tra i viaggiatori vi sono dei volontari disposti a cedere il proprio posto.
In assenza di volontari, il passeggero ha diritto a ricevere:
- una compensazione pecuniaria calcolata in base alla tratta (intracomunitaria o internazionale) e alla distanza percorsa (le cifre sono riportate nella tabella in basso). La compensazione andrà pagata in contanti, mediante trasferimento bancario elettronico, con versamenti o assegni bancari o, in accordo con il passeggero, con buoni di viaggio e/o altri servizi;
- il rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata o, in alternativa, la riprotezione (cioè la prenotazione di un nuovo volo a sue spese) il prima possibile o in una data successiva più conveniente per il passeggero, in condizioni di viaggio comparabili;
- l’assistenza comprensiva di pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa; un’adeguata sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti; il trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa; due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail. Hanno precedenza a ricevere l’assistenza le persone a mobilità ridotta e i loro eventuali accompagnatori, nonché i bambini non accompagnati.
Nella seguente tabella, è riportata la compensazione pecuniaria calcolata in base alla tratta e alla distanza percorsa.
Overbooking: come evitarlo?
Gran parte dei contratti di volo presenta delle clausole in cui è prevista l’eventualità di overbooking. Spesso, i passeggeri accettano queste clausole senza farci caso. Ma è possibile evitare l’overbooking? Sì, è possibile evitare la sovraprenotazione attraverso alcune accortezze:
- facendo il check-in il prima possibile e non a poche ore dalla partenza;
- iscrivendosi ai programmi fedeltà delle compagnie aeree;
- se possibile, viaggiando in business class (il rischio di sovraprenotazione è ridotto rispetto all’economy).
Guida molto utile. Io mi sono iscritto ad alcune newsletter per ricevere le ultime novità con le promozioni più vantaggiose. All’inizio, pensavo invece fosse meglio affidarsi ad un’agenzia di viaggi per ricevere qualche consiglio e provvedere alla ricerca del pacchetto turistico più adatto alle mie esigenze. In ogni caso, prima della partenza, ho sperato fino alla fine che non ci fosse l’overbooking dell’aereo. Io me la sono scampata ma quelli del volo successivo erano nel caos perché erano stati venduti biglietti in eccesso e la gente dava di matto…ci credo. sai quante persone sono costrette a stravolgere così i propri piani? Terribile!
A causa della sovraprenotazione mi sono dovuta fermare una notte fuori casa nell’hotel pagato dalla compagnia aerea. DEvo dire che quell’imprevisto mi ha fatto comodo sia perché nonostante la stanchezza ho avuto modo di visitare la città in cui c’eravamo fermati sia perché la camera dell’hotel era molto più comoda rispetto all’hotel che avevo prenotato nella meta di destinazione
Sinceramente, non mi è capitato l’overbooking e mi auguro che non mi accada mai perché di solito io viaggio per lavoro e un volo saltato significa riprendere chissà quando l’appuntamento di lavoro fissato con fatica quindi in caso di questo imprevisto dovrei richiedere un bel risarcimento