Questo sito contribuisce alla audience di
Diritto e Fisco | Articoli

Cos’è la riunione di usufrutto?

15 Ottobre 2021 | Autore:
Cos’è la riunione di usufrutto?

Se l’usufrutto si estingue per morte dell’usufruttuario o per decorso del termine, il nudo proprietario deve comunicarlo all’Agenzia delle Entrate – Territorio.

Sei proprietario di un appezzamento di terreno sul quale, tempo fa, avevi concesso l’usufrutto a tuo fratello. Ora, questi è morto e, dopo la presentazione della dichiarazione di successione, dovrai presentare anche la voltura catastale per la riunione di usufrutto. Cos’è la riunione di usufrutto?

Con il termine riunione di usufrutto si intende la comunicazione all’Agenzia delle Entrate (AdE)– Territorio della decadenza e/o estinzione di un preesistente diritto di usufrutto su un determinato bene. La relativa procedura è detta voltura catastale per la riunione di usufrutto e va fatta entro 30 giorni dall’evento che ha determinato la decadenza del diritto. Di solito, questo evento coincide con la morte dell’usufruttuario anche se non sempre la riunione viene fatta a seguito di successione ereditaria come avremo modo di vedere da qui a poco.

Cos’è l’usufrutto?

L’usufrutto è un istituto giuridico in virtù del quale il proprietario di un bene concede ad un soggetto, denominato usufruttuario, il diritto di servirsene e di trarne ogni utilità [1].

Quando un bene è gravato da usufrutto, il proprietario viene a trovarsi nella condizione di nudo proprietario, cioè conserva a tutti gli effetti la proprietà del bene ma si spoglia della possibilità di uso e di godimento dello stesso.

Solo l’usufruttuario può godere dei benefici che derivano dalla cosa, con l’obbligo, però, di non cambiarne la destinazione economica.

L’usufrutto si può costituire per legge (vedi il caso dei genitori esercenti la potestà genitoriale che hanno in comune l’usufrutto sui beni dei figli minorenni), per contratto, per testamento o per usucapione.

Ha una durata limitata nel tempo, potendo essere legato alla vita dell’usufruttuario (usufrutto vitalizio) o potendo essere riferito ad un certo periodo, decorso il quale l’usufrutto si estingue.

Peraltro, l’estinzione può verificarsi anche in caso di riunione dell’usufrutto e della proprietà nella stessa persona, cosa che avviene ad esempio quando muore l’usufruttuario.

Nelle predette ipotesi di estinzione (estinzione per scadenza del termine ed estinzione per riunione dell’usufrutto e della proprietà nella stessa persona), i diritti di proprietà ritornano al legittimo proprietario per cui è necessario avviare le pratiche per la riunione di usufrutto.

In caso di morte dell’usufruttuario, bisogna presentare prima la dichiarazione di successione e, poi, la voltura catastale per la riunione di usufrutto all’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate – Territorio più vicino alla sede dell’AdE dove è stata registrata la successione oppure a quello nella cui circoscrizione si trova il bene trasferito.

In caso di scadenza del termine, è possibile effettuare la riunione di usufrutto senza successione dal momento che l’estinzione del vincolo non è conseguente al decesso dell’usufruttuario. In questa ipotesi, la voltura catastale per la riunione di usufrutto va presentata all’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate – Territorio nella cui circoscrizione si trova il bene oggetto del vincolo.

Riunione di usufrutto: qual è la procedura?

La procedura per la riunione di usufrutto consta della compilazione di un apposito modello di voltura catastale, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate – Territorio, al quale va allegata un’apposita documentazione.

Bisogna fare attenzione perché esistono più modelli di voltura catastale a seconda che il bene oggetto del vincolo sia un terreno o un fabbricato. Nel modello, vanno inseriti i dati catastali necessari per certificare il trasferimento del diritto di proprietà di un bene al legittimo titolare a seguito dell’estinzione dell’usufrutto.

Di solito, per il disbrigo della pratica, viene incaricato un tecnico (geometra, architetto, ingegnere), il quale provvede a compilare il modulo di voltura catastale utilizzando il software Voltura 1.1.

A tal fine, il tecnico deve cliccare sull’icona con scritto “Documento” e compilare il modulo inserendo la Provincia dove si trova ubicato il bene e i dati del soggetto in possesso del diritto di proprietà o del suo rappresentante legale (nome cognome, codice fiscale, indirizzo e recapito). Deve, poi, cliccare su “Avanti” e nella schermata successiva compare la nota di voltura. A seconda dei casi, deve scegliere tra le diverse voci: “Afflusso” (se si tratta di una nuova domanda di voltura), “Preallineamento” (se si tratta di una domanda di voltura già consegnata all’AdE – Territorio e mai inserita) o “Recupero di voltura automatica” (se la domanda di voltura è stata già presentata tramite nota di trascrizione e la ditta risultante agli atti catastali risulta parziale e/o non corretta).

Il tecnico, quindi, deve continuare nella compilazione del modello, immettendo i dati del documento che ha prodotto il cambio di destinazione e scegliendo dal menù a tendina l’opzione “Ricongiungimento di usufrutto”. Successivamente, deve inserire tutti i dati richiesti nei vari campi obbligatori, quindi, deve cliccare su “Avanti”. Nella schermata che si apre deve riportare i dati catastali, ricavabili da una visura, immettendo il Comune (scelto dal menù a tendina), la sezione (se esistente), il foglio di appartenenza, la particella, il subalterno (se esistente) e, in ultimo, deve salvare il documento.

Voltura catastale per riunione di usufrutto: quali documenti allegare?

Alla domanda di voltura catastale per riunione di usufrutto va allegata la seguente documentazione:

  • il certificato o l’estratto di morte;
  • la visura catastale;
  • la copia del documento di identità del firmatario e del defunto;
  • l’atto di trasferimento del diritto.

Quanto costa la voltura catastale per riunione di usufrutto?

Il costo della voltura per riunione di usufrutto è determinato dalla somma dei tributi e delle imposte da versare allo Stato ed ammonta a:

  • 55 euro, a titolo di tributo speciale catastale;
  • 16 euro per ogni 4 pagine di cui si compone la richiesta, per l’imposta di bollo.

Le tasse possono essere corrisposte attraverso un versamento su conto corrente oppure allo sportello territoriale dell’Agenzia delle Entrate – Territorio.

I costi per la voltura per riunione di usufrutto, però, possono aumentare se per la sua compilazione ci si rivolge ad un tecnico abilitato. In tali casi, infatti, bisogna aggiungere anche il suo onorario.


note

[1] Art. 978 e ss. cod. civ.


Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.Diventa sostenitore clicca qui

Lascia un commento

Usa il form per discutere sul tema (max 1000 caratteri). Per richiedere una consulenza vai all’apposito modulo.


 


NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI
CERCA SENTENZA