La guida completa: sia nel caso di catasto terreni che di catasto edilizio urbano è possibile chiedere una visura per immobile, una visura per nominativo o una visura per indirizzo.
La visura catastale è un documento sul quale sono riportati i dati identificativi di un determinato bene immobile, sia esso terreno o fabbricato, correlati al soggetto titolare dei diritti reali gravanti su quegli stessi beni immobili.
Come funziona
La visura catastale si può richiedere a un qualsiasi sportello dell’Agenzia delle Entrate, sezione Territorio, o presso lo Sportello Amico attivo negli uffici postali, o tramite il servizio Certitel Catasto, o mediante i servizi online dell’agenzia delle Entrate.
Ad oggi è anche possibile effettuare visure catastali comodamente da casa, con un computer connesso a internet (leggi: “Ottenere la visura immobiliare dal computer: catasto consultabile gratis”).
Il servizio è gratuito se viene richiesto in relazione a beni immobili dei quali il richiedente risulta titolare, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.
Negli altri casi si applica il tributo di un euro per ogni consultazione di unità immobiliare o per ogni soggetto fino a 10 immobili o per elenco di immobili fino a 10.
La visura catastale è un servizio diverso dal Catasto (leggi: “Cos’è il catasto e come funziona”).
Esistono due sezioni catastali:
1. il Catasto terreni (Ct), se si tratta di un terreno
2. il Catasto edilizio urbano (Ceu), se si tratta di un fabbricato o porzione di esso.
Come chiedere una visura
Per richiedere una visura catastale occorrerà quindi stabilire preliminarmente a quale sezione rivolgersi a seconda del bene oggetto di interrogazione.
Successivamente, si potrà effettuare l’interrogazione nei seguenti modi:
1. conoscendo già gli identificativi catastali si potrà interrogare l’archivio catastale richiedendo una “visura per immobile”;
2. conoscendo già l’intestatario di un diritto reale si potrà interrogare l’archivio catastale richiedendo una “visura per nominativo”;
3. conoscendo l’ubicazione e il piano si potrà interrogare l’archivio catastale richiedendo una “visura per indirizzo”.
I dati identificativi degli immobili sono: la provincia, il comune, l’eventuale sezione censuaria, il foglio di mappa, la particella e l’eventuale subalterno.
Circa il foglio di mappa, si deve far riferimento ai fogli in cui è stata suddivisa ogni parte del territorio comunale.
Per ogni Comune esiste un numero variabile di fogli che non sono modificabili.
La particella è invece l’unità di suddivisione del foglio catastale.
Il numero delle particelle in un foglio è variabile a seconda della forma stessa del territorio che deve rappresentare.
Il subalterno, infine, è un ulteriore suddivisione della particella originale che non viene reso visibile sulla mappa catastale e indica una determinata porzione immobiliare insistente su quella particella.
Nel caso non si conoscessero i dati identificativi è necessario conoscere il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita del proprietario e in ultima analisi l’indirizzo dell’immobile ma solo per gli immobili urbani.
Oltre ai dati identificativi, sulla visura catastale sono indicati altri dati quali: i dati di classamento, cioè la qualità, la classe, la superficie, il reddito dominicale e il reddito agrario se si tratta di terreni; la zona censuaria, la categoria catastale, la classe, la consistenza (vani o mq), la superficie catastale, la rendita catastale; l’indicazione del provvedimento che ha originato il classamento ovvero gli estremi della denuncia o variazione catastale o frazionamento introdotti nella banca dati catastale; gli intestatari, ovvero i dati anagrafici, il codice fiscale e la quota di comproprietà dei soggetti titolari di un diritto reale su quell’immobile.
Sempre dalla visura si ricavano i dati di provenienza ovvero l’indicazione del titolo che ha generato quell’intestazione, gli estremi di registrazione, il soggetto rogante e la sede.
note
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cosa vuol dire se sulle risultanze catastali ,sotto titolarità è scritto altri diritti.
con l’occasione porgo distinti saluti .
ho fatto delle visure catastali di due terreni incustoditi e mi risultava in uno solo cognome e nome senza codice fiscale e nell’altro nè cognome e nome nè codice fiscale, può essere?
possono esserci dei terreni di NESSUNO?