La SIAE (Società Italiana degli Autori e degli Editori) è un ente pubblico la cui funzione consiste principalmente nel tutelare i diritti d’autore di tutti gli associati attraverso, ad esempio, la concessione delle autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere tutelate e la riscossione dei relativi compensi.
Come sapere se si è iscritti alla SIAE?


Presso la società italiana degli autori e degli editori esiste un archivio aggiornato con tutti i nominativi e le opere degli iscritti.
Diventare un cantautore è sempre stato il tuo sogno fin da ragazzino. Circa un anno fa, hai scritto una bella canzone che hai depositato come opera inedita presso la società italiana degli autori e degli editori. In questo articolo ti spiego come sapere se si è iscritti alla SIAE. Si tratta di un ente pubblico la cui funzione consiste principalmente nel tutelare il diritto d’autore di tutti gli associati attraverso, ad esempio, la concessione delle autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere tutelate e la riscossione dei relativi compensi. Se l’argomento ti interessa, ti invito a metterti comodo e proseguire nella lettura.
Indice
Cos’è la SIAE?
Come ti ho già anticipato in premessa, la SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) è un ente pubblico che tutela i diritti d’autore ed è suddivisa in cinque sezioni:
- musica;
- lirica e balletto;
- cinema ed audiovisivo;
- dor: opere teatrali e radiotelevisive;
- olaf: opere letterarie ed arti figurative (come la pittura, la grafica, il disegno, la scultura e la fotografia).
Quali sono i compiti della SIAE?
Più nello specifico, la SIAE si occupa di:
- concedere le licenze e le autorizzazioni per lo sfruttamento economico delle opere tutelate;
- riscuotere i compensi derivanti dall’utilizzo delle opere;
- ripartire i proventi tra gli aventi diritti (autori, editori, eredi, ecc.) trattenendo una percentuale come contributo alle spese.
Quindi, in buona sostanza, se l’opera è tutelata dalla SIAE ed è eseguita in pubblico (pensa, ad esempio, alle musiche suonate durante un matrimonio) l’autore dovrà percepire una somma di denaro per i diritti di sfruttamento economico.
Com’è organizzata la SIAE?
La SIAE è articolata in uffici centrali, sedi e filiali presenti su tutto il territorio nazionale. I suoi associati eleggono, ogni quattro anni, i propri organi sociali che governano la società.
È obbligatorio iscriversi alla SIAE?
L’iscrizione alla SIAE è facoltativa (e gratuita per chi ha meno di 30 anni). Nella domanda è necessario indicare una o più sezioni di appartenenza (musica, lirica, cinema, dor, olaf). Per l’iscrizione è necessario pagare una quota annuale di associazione, come contributo alle spese, ed effettuare il deposito di almeno un’opera secondo le modalità previste per le singole sezioni.
L’autore può iscriversi anche con uno pseudonimo, a patto che l’uso dello stesso sia esclusivo ed autorizzato dalla società. Solo in questo modo, infatti, si evitano eventuali errori nella ripartizione dei proventi.
Invece, per iscriversi alla SIAE come editore occorre depositare un certo numero di opere edite (libri, edizioni musicali, ecc.) allo scopo di attestare la qualità di editore.
Come sapere se si è iscritti alla SIAE?
Presso la SIAE è presente un archivio aggiornato al cui interno sono contenute tutte le informazioni relative:
- alle opere tutelate;
- agli iscritti;
- alle società straniere con cui sono stati stipulati accordi di rappresentanza.
In particolare, consultando l’archivio è possibile conoscere il nominativo degli iscritti, il codice identificativo internazionale (Ipi), le categorie di diritti e territori nonché i repertori. Non è possibile, però, visualizzare le informazioni di coloro che abbiano scelto di cancellare i propri dati personali.
Inoltre, nel registro, è possibile verificare le opere depositate presso:
- la sezione musica: comprensive di titolo ed eventuali titoli alternativi, codici identificativi internazionali, nominativi dei compositori e degli autori (oppure il loro pseudonimo o nome d’arte) e l’editore musicale;
- la sezione dor: comprese le opere straniere rappresentate in Italia da concessionari associati SIAE;
- sezione lirica e balletto;
- sezione cinema ed audiovisivo: comprensive di titolo del film, anno di produzione ed autori;
- sezione Olaf.
Come iscriversi alla SIAE?
Chiunque può iscriversi alla SIAE attraverso una delle seguenti modalità:
- online: in tal caso basta accedere al sito web ufficiale SIAE;
- tramite Pec: all’indirizzo [email protected];
- inviando una raccomandata A/R all’indirizzo Direzione Generale SIAE – Servizio Clienti, Viale della Letteratura 30 – 00144 Roma.
Nella domanda è necessario indicare la tipologia di iscrizione, vale a dire se diventare associato oppure conferire mandato. Nel primo caso, si entra a far parte della Società Italiana degli Autori ed Editori, si ottiene la tutela dell’opera (ed i relativi proventi) e si partecipa all’assemblea esercitando il diritto di voto. Nel secondo caso, invece, non si partecipa all’assemblea, ma si ottiene comunque la protezione delle opere con il solo addebito delle provvigioni sui compensi riscossi. Il mandato dura 5 anni e si rinnova automaticamente (salvo disdetta esercitata sei mesi prima della scadenza).
Nella domanda è necessario indicare i propri dati anagrafici (o quelli dei genitori se si hanno meno di 16 anni) ed allegare il codice fiscale ed il documento di identità. Inoltre, occorre inserire la dichiarazione di almeno un’opera.
L’iscrizione comporta il pagamento di una quota annuale per tutti coloro che hanno già compiuto 30 anni. In particolare, per gli autori sono previste le seguenti tariffe:
- 150 euro per gli associati, anche dopo il primo anno;
- 90 euro per i mandanti: per gli under 30 è prevista una quota di 32 euro. Dopo il primo anno, invece, la tariffa scende a 58 euro mentre per gli under 30 la quota è gratuita.
Il pagamento della quota può essere effettuato tramite:
- versamento su c/c postale;
- bonifico;
- bancomat, bancoposta o carta di credito;
- contanti.