Manutenzione persiane: a chi spetta?


Chi paga la verniciatura, la sistemazione delle stecche o delle maniglie rotte per l’usura o il danno causato dai ladri?
Niente dura in eterno così com’era al momento dell’acquisto: prima o poi, toccherà riparare o sostituire un apparecchio, uno strumento di lavoro, un dispositivo. Per non parlare della casa: la facciata da tinteggiare, il balcone da riprendere, il tetto da rivedere, la caldaia da controllare o, peggio ancora, da sistemare. Interventi che si rendono necessari per colpa dell’usura o di qualche incidente di percorso. Tra i più frequenti, la manutenzione delle persiane: a chi spetta se l’immobile è in affitto?
Dipende dal motivo per cui bisogna metterci mano. Un conto è che la persiana abbia perso un po’ di vernice o di colore perché esposta al sole durante le ore più calde. Discorso diverso, invece, se una delle violente grandinate a cui ormai siamo abituati durante l’estate ha danneggiato seriamente l’imposta. O, peggio ancora, se qualche malvivente l’ha rotta per entrare a rubare in casa. Situazioni che rientrano, a seconda dei casi, nella manutenzione delle persiane ordinaria oppure in quella straordinaria. A chi spetta, dunque, addebitarsi il costo?
Indice
Manutenzione persiane: cosa dice la legge?
La ripartizione delle spese di manutenzione tra proprietario e inquilino può essere definita nel contratto di locazione: le parti sono libere di decidere quello che vogliono, purché ci sia un accordo tra di loro. In mancanza di clausole specifiche in merito, subentra quanto disposto dal Codice civile.
La normativa dice che sono a carico del padrone di casa tutte le riparazioni necessarie ad eccezione di quelle di piccola manutenzione, a cui ci deve pensare il conduttore. Se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico sempre dell’inquilino [1]. Queste ultime – aggiunge il Codice – sono, per la precisione, quelle che dipendono da deterioramenti prodotti dall’uso, e non da vetustà o da caso fortuito.
Manutenzione persiane: la ripartizione delle spese
Più nello specifico, come si diceva all’inizio, occorre distinguere il motivo per il quale si sente la necessità di fare la manutenzione delle persiane: se il gancio che le tiene fissate al muro esterno o quello che le chiude internamente si rovina a causa dell’uso quotidiano, la spesa di manutenzione sarà a carico dell’inquilino, come pure il costo della sostituzione nel caso preferisca un altro colore o un modello più comodo da aprire e chiudere. Se, invece, l’intervento si rende necessario perché il sole le ha rovinate nel tempo o per la tentata incursione di un ladro, per gli effetti di una violenta grandinata o perché hanno sempre mostrato dei difetti di funzionamento, ci dovrà pensare il proprietario.
Manutenzione persiane in caso di rottura: chi paga?
Può capitare che la manutenzione delle persiane si renda necessaria perché si sono rotte. Anche in questo caso, si rende necessario individuare il motivo per sapere chi paga tra proprietario e inquilino.
Dovrà farsene carico il conduttore qualora la persiana si sia rotta per colpa sua. È il caso di chi, nonostante il forte vento o il temporale in arrivo, apre la persiana e non l’aggancia al muro. Inevitabile che vada a sbattere più volte e che possa riportare un danno. Com’è altrettanto inevitabile che debba essere lui a contattare il falegname o l’impresa per chiedere la riparazione e ad accollarsi la relativa spesa. Vale lo stesso per chi, con poca cura, colpisce bruscamente una persiana quando sposta degli oggetti sul balcone.
Diverso il caso in cui la violenta grandinata che si citava prima provochi dei gravi danni alla persiana, magari rompendo alcune delle stecche orizzontali oppure la rottura sia dovuta al fatto che il cardine che la sostiene al muro si sia, a sua volta, sganciato a causa della ruggine accumulata nel tempo. In casi come questi, toccherà al proprietario affrontare le spese della manutenzione.
Manutenzione delle persiane per danni causati dai ladri
Come già accennato, uno dei motivi per cui può essere richiesta la manutenzione delle persiane è quello del danno provocato dai ladri che entrano a rubare in casa: senza molti complimenti, infilano un oggetto di metallo sottile tra le stecche per arrivare così a sganciare ed aprire la maniglia interna, portandosi via la vernice di quella parte della persiana. Anche se non manca chi ci va ancor meno per il sottile e non ci pensa due volte a forzare l’anta con un cacciavite o con un piede di porco. In ogni caso, il risultato è lo stesso: il danno è fatto e va riparato.
La giurisprudenza dominante (non tutta, ma sì la maggior parte) ritiene che in caso di danneggiamento di finestre e infissi ad opera di malviventi, la sistemazione sia un intervento a carico del proprietario, dato che deve essere lui a provvedere alle riparazioni necessarie a mantenere la cosa in buono stato. D’altra parte, l’affittuario può avere tutta la cura possibile e immaginabile della casa ma non ha, certo, responsabilità sul fatto che qualche disgraziato decida di fracassare le persiane per entrare a rubare: il delinquente l’avrebbe fatto lo stesso anche se in quell’immobile ci avesse abitato il proprietario anziché l’inquilino.
note
[1] Art. 1576 Cod. Civ.
[2] Art. 1609 Cod. Civ.
Buongiorno, tre anni fa abbiamo preso in affitto un immobile che ci è stato consegnato nello stato in cui si trovava, era stato disabitato da più di cinque anni e il proprietario non ha voluto mettere mano a nulla, neanche sostituire i vetri rotti delle finestre (che ha coperto con del silicone) o aggiustare le finestre rotte che non si chiudevano del locale mansardato costringendoci a chiudere la zona notte con una porta e montare condizionatori per avere temperature accettabili in inverno.
Per questo motivo abbiamo concordato una quota di affitto minore rispetto alla richiesta iniziale. Anche le persiane ci sono state consegnate con la vernice scrostata e alcune gonfie e rotte dall’ umidità.
Ora che dobbiamo lasciare casa il proprietario non vuole ridarci la caparra adducendo che dovevamo effettuare la manutenzione delle persiane, (che noi avremmo anche fatto se si fosse trattata di una manutenzione ordinaria) dicendo che dovevamo spendere le duecento euro tolte dall’affitto per eseguire lavori di ripristino.
Come possiamo difenderci? chi è in torto? Dobbiamo pagare le ultime due mensilità o meglio non farlo?
Vi ringrazio