Bonus tv: tutto quello che c’è da sapere


Partono gli sconti ma le risorse sono limitate: nove famiglie su dieci restano escluse a priori dal beneficio. Cosa bisogna fare.
Dal 23 agosto 2021, è possibile beneficiare del bonus tv per l’acquisto di un televisore compatibile con il segnale del nuovo digitale terrestre. I rivenditori hanno a disposizione da quel giorno la piattaforma per l’invio dei dati degli utenti ministero dello Sviluppo economico in modo da poter applicare lo sconto. E questa volta calza a pennello il famoso detto secondo cui «chi prima arriva meglio si accomoda»: l’importo del bonus è di 100 euro, le risorse a disposizione sono 100 milioni. Significa, calcolatrice alla mano, che il beneficio raggiungerà 1 milione di famiglie. Il problema è che gli aventi diritto sono 10 milioni. La conclusione è fin troppo ovvia: nove milioni di famiglie dovranno rinunciare al bonus pur avendone diritto. Mancava solo una pubblicità del tipo «al primo milione di telefonate regaliamo uno sconto sul televisore». Una cosa del genere.
La speranza è che il bonus venga rifinanziato. Perché qui non si tratta di scegliere se cambiare l’apparecchio o no: chi si terrà il vecchio televisore potrà usarlo solo come soprammobile perché non potrà più vedere un film, un telegiornale, un quiz, una sola trasmissione. Pur essendo obbligato a pagare il canone Rai. Tanto vale buttarlo via per non dover versare l’abbonamento tv.
La necessità di sostituire il televisore nasce dal passaggio ad un nuovo sistema di trasmissione, prima con la codifica Mpeg-4 e poi con lo standard DVB-T2. Il che costringe i telespettatori a rottamare gli apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018. Cosa bisogna fare? Le possibilità sono due: recarsi direttamente dal rivenditore oppure presso un centro comunale di raccolta Raee, cioè Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Qui bisognerà consegnare un modulo da scaricare dal sito del ministero dello Sviluppo economico per attestare il riciclo del vecchio televisore e autocertificare di essere titolari dell’abbonamento tv e di avere un apparecchio non conforme alla nuova tecnologia.
La «sostanza» del bonus tv è uno sconto pari al 20% fino alla cifra di 100 euro, Iva compresa, sull’acquisto di un solo nuovo apparecchio sia in un negozio fisico sia online. Non viene richiesta una soglia Isee. Il beneficio è rivolto fino alla fine del 2022 (o fino all’esaurimento delle risorse, che sarà l’ipotesi più probabile) a chi paga il canone Rai o a chi ha compiuto i 75 anni al 31 dicembre 2020 ed è esente dall’abbonamento tv.
Il venditore trasmetterà per via telematica al Mise, tramite la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, i dati dell’acquirente, del televisore e del prezzo. Il Fisco controlla ogni comunicazione e rilascia al venditore il benestare per applicare lo sconto, che potrà recuperare successivamente come credito d’imposta.
Il passaggio alla nuova tecnologia di trasmissione televisiva avverrà gradualmente dal 15 ottobre 2021 da alcuni canali nazionali. Dal 1° gennaio 2023 ci sarà la migrazione allo standard DVB-T2 con codifica HEVC Main10. Sigle strane che si traducono per il telespettatore in una maggiore qualità di ricezione e di visione dei programmi. In questo modo, verrà rispettato l’obbligo europeo di liberare la banda attualmente occupata dalle emittenti televisive a favore dei gestori di telefonia mobile 5G.
Buongiorno, ho goduto di un bonus con uno sconto del 50% sull’acquisto di un decoder Tv satellitare nel 2020.
Oggi 22 settembre 2021 posso richiedere il bonus tv da 30 euro?
Grazie! saluti, a presto.