Nasce l’imposta regionale di immatricolazione: nel decreto Pa si ridisegna la tassazione auto.
Non ci saranno stangate sui passaggi di proprietà dell’usato e addio al superbollo sulle auto potenti. In compenso, aumenta il carico fiscale su chi acquista un veicolo nuovo. La bozza di decreto sulla riforma della Pa porta in dote un parziale ridisegno della tassazione sui veicoli.
L’operazione sul fronte tributario è chiara: cogliere l’occasione dello svuotamento delle Province per eliminare l’Ipt, imposta provinciale di trascrizione, che grava sia sul nuovo che sull’usato. Al suo posto ci sarà un nuovo tributo, che andrà alle Regioni e alle Province autonome: l’imposta regionale di immatricolazione (Iri) che graverà solo sugli acquisti del nuovo, in una misura che verrà stabilita con decreto ministeriale e sarà suscettibile (come l’Ipt) a variazioni locali fino al 30% sulle tariffe nazionali.
Il passaggio all’Iri dovrebbe avvenire nel corso del 2015. Quindi le Regioni perderebbero la parte di gettito relativa ai primi mesi dell’anno. È prevista la possibilità di recuperare sul bollo auto, aumentando dal 10% al 12% (per il solo 2015) la quota di rincaro che ogni Regione può deliberare ogni anno rispetto alle tariffe nazionali. Viene anche abolito il superbollo, la sovrattassa di proprietà sulle auto potenti.
Vuoi restare aggiornato su questo argomento?
Segui la nostra redazione anche su Facebook e Twitter
e bravo il nostro governo ! Non perde occasione per nuovi balzelli, Renzi ragiona cosi’ : visto che il mercato dell’auto va benissimo intasando le citta’ diciamo alle industrie di smettere di produrre per vendere e far fare soldi a quei parassiti a scapito dell’ambiente.
“il mercato dell’auto va benissimo” .. ahahah beata ignoranza dico io!! Pagate e non rompete i coglioni, queste leggi del cazzo hanno solo distrutto un mercato, il vero mercato, quello che muoveva gran parte di questa economia.. ambientalisti dei miei stivali.. vi toccherà magari sborsare 17 euro in più all’anno e andate in tilt cazzo, e chi invece tocca sborsare migliaia di euro l’anno per una vettura magari solo potente, non di lusso, che magari vale quanto la tua.. questo è normale pirla?? un mondo costruito solo sull’invidia! poracci!!! Non ho parole.. questa è la VERA causa del fallimento del nostro povero paese, questi Italioti che la ragionano così.. Saluti.