Semaforo rosso e rilevazione elettronica: la telecamera deve essere soggetta a taratura? Quanto deve durare il colore giallo?
Come noto, il T-Red è un apparecchio elettronico che rileva il passaggio dell’auto al semaforo rosso (sebbene il divieto di attraversamento scatti già col giallo).
La normativa sul T-Red è frammentaria e lacunosa. Così, a integrarla e a stabilire quali regole debbano applicarsi alle telecamere montate sul semaforo è stata la giurisprudenza.
Ecco allora la sintesi di tutte le più frequenti questioni collegate all’argomento.
Indice
Taratura T-Red
A differenza dell’autovelox, del tutor, del telelaser e dell’etilometro, il T-Red non deve essere soggetto a controllo di funzionalità periodico (la cosiddetta «taratura» annuale). Difatti, né il Codice della strada né il relativo regolamento di esecuzione prevedono l’obbligo di sottoporre a taratura periodica le apparecchiature elettroniche mediante le quali si rileva la violazione del divieto di proseguire la marcia con il semaforo rosso.
Non è pertanto richiesto – come succede con l’autovelox – che il verbale contenga, a pena di nullità, le indicazioni relative alla taratura [1].
Il T-Red deve essere solo omologato prima del collaudo: si tratta di una verifica che viene fatta una sola volta e che non va più ripetuta. Il verbale di omologazione deve essere mostrato al cittadino che ne faccia richiesta.
Il T-Red fotografa chi passa col giallo?
Il conducente ha l’obbligo di fermarsi sia col rosso che col giallo.
Quando però la luce gialla si illumina quando ormai il conducente è a ridosso dell’incrocio, sicché un’eventuale frenata brusca potrebbe mettere in pericolo le auto dietro di lui, allora è consentito attraversare avendo però cura di liberare l’incrocio nel più breve tempo possibile. Proprio per questa ragione, il T-Red rileva solo il passaggio col rosso e non anche col giallo.
Quanto tempo deve restare acceso il giallo?
Nessuna norma prevede quale debba essere la durata della luce gialla. Essa quindi va tarata sulla base della strada. In ogni caso, secondo la giurisprudenza, quando si procede in un centro abitato occorre mantenere una velocità bassa, che consenta di arrestarsi nell’arco di quattro secondi, mentre la possibilità di non farlo è riservata all’unica ipotesi in cui il giallo scatti quando il veicolo sta già iniziando l’attraversamento dell’incrocio [2].
Segnaletica con l’avviso preventivo
A differenza di quanto avviene con l’autovelox, non è necessario che la presenza del T-Red sia presegnalata agli automobilisti con il cartello di avviso. Quindi, la telecamera può anche essere “a sorpresa”, priva cioè di segnaletica di riferimento.
Contestazione immediata
La contestazione dell’infrazione può avvenire anche successivamente all’infrazione (cosiddetta contestazione differita) con spedizione della multa a casa del proprietario dell’auto.
Non è quindi necessaria la contestuale presenza degli agenti sul luogo dell’incrocio né è necessario che l’automobilista venga fermato sul momento (cosiddetta contestazione immediata). Anche in tali casi, dunque, la multa è valida.
Quando scatta la fotografia?
La fotografia dovrebbe già scattare quando le ruote anteriori dell’auto superano la linea di stop. Tuttavia, la giurisprudenza ha ritenuto che la multa è illegittima se non vi è la seconda foto con la targa posteriore dell’auto; ragion per cui è necessario che questa abbia già occupato una parte dell’incrocio.
In particolare, la prima foto viene scattata quando il veicolo attraversa i sensori posti prima della linea di arresto; invece, la seconda foto viene scattata quando il veicolo attraversa il sensore presente dopo la linea di arresto.
Per certificare l’avvenuta violazione, le foto devono ritrarre la luce rossa del semaforo e il veicolo in transito.
È valida la multa senza foto?
Per questioni di privacy, l’automobilista riceve a casa solo il verbale con la multa, non anche la foto che resta invece agli atti della polizia. L’interessato potrà prenderne visione in un momento successivo presentando apposita richiesta.
Passaggio col semaforo rosso: multa
Chi attraversa col semaforo rosso rischia una multa da euro 167 a euro 666 euro (se pagata entro 5 giorni: 116,90 euro) più la detrazione di 6 punti.
Gli importi delle sanzioni aumentano di un terzo se le infrazioni avvengono nelle ore notturne, precisamente nel periodo compreso tra le 22:00 e le 07:00 di mattina.
Requisiti verbale T-Red
La mancata indicazione, nel verbale di contestazione, del nominativo di chi ha accertato la violazione costituisce motivo di ricorso. Il verbale, infatti, è un atto pubblico e fa piena prova dei fatti in esso attestati dal pubblico ufficiale come avvenuti in sua presenza e descritti senza margini di apprezzamento.
L’indicazione di chi ha proceduto all’accertamento è elemento essenziale del verbale per poter individuare il soggetto responsabile e verificare la sua competenza e legittimazione.
Nel caso in cui il verbale sia redatto con sistemi meccanizzati, la firma autografa dell’agente accertatore non è necessaria ed è sufficiente l’indicazione a stampa del nominativo con eventuale numero di matricola. Sul verbale meccanizzato deve anche apparire il nome del rappresentante dell’ufficio dell’organo accertatore oppure, in sua vece, del soggetto responsabile del procedimento. In questo caso – frequente quando la contestazione non è immediata e il verbale viene notificato successivamente alla violazione – la copia originale del verbale redatto e sottoscritto dagli agenti accertatori dev’essere nell’ufficio dell’organo di appartenenza, disponibile per essere visionata su richiesta.
note
[1] Cass. II, n. 10458 del 15.04.2019.
[2] Trib. Perugia, sent. n. 936 del 29.06.2018