Bollette luce e gas: altri rincari in arrivo entro fine anno


Il presidente dell’Autorità per l’Energia: i cittadini si preparino ad un nuovo aumento energetico per tutto il 2022.
Il Governo sta tentando di tamponare la situazione ma siamo punto e a capo: le bollette di luce e gas aumenteranno di nuovo entro la fine dell’anno. Non lo dicono le associazioni dei consumatori, non è una leggenda metropolitana: ad annunciarlo è il presidente dell’Autorità per l’Energia, Stefano Besseghini, in audizione alla commissione Industria del Senato. Il messaggio arriva forte e chiaro: «Nell’immediato futuro ci saranno nuovi rialzi», sentenzia perentorio Besseghini che, poi, rincara la dose: le tariffe torneranno a livelli più bassi soltanto alla fine del 2022. Proprio quando le giornate diventano più buie e fredde, cioè quando ci sarà maggiore richiesta di luce e di riscaldamento.
L’annuncio non arriva a caso: il capo dell’Autorità per l’Energia lo fa proprio mentre il Governo sta decidendo come compensare i rialzi del 1° ottobre (+29,8% per la bolletta dell’elettricità della famiglia tipo in tutela e +14,4% per quella del gas) nella legge di Bilancio. Una sorta di avvertimento: preparate più soldi, altrimenti a pagare saranno i consumatori.
Le previsioni di Besseghini vengono confermate da Terna, la società controllata dallo Stato che gestisce la rete ad alta tensione. Sempre davanti alla commissione Industria del Senato, il direttore Strategie di sviluppo Rete e Dispacciamento, Francesco Del Pizzo, ha detto: «Le tensioni sui prezzi di gas e Co2 hanno comportato un aumento del costo della bolletta elettrica di circa 40 miliardi di euro su base annua in Italia, con un raddoppio della spesa energetica per il vettore elettrico», il che perdurerà «per un tempo non brevissimo, almeno due trimestri».
C’è poco da fare: «I dati disponibili – aggiunge Besseghini – confermano la tendenza a ulteriori rialzi dei prezzi dell’energia nell’immediato futuro. Inoltre, le previsioni di medio periodo lasciano, a oggi, intravedere un processo ancora lento di riallineamento verso prezzi più bassi, con prezzi del gas naturale superiori ai 40 euro al megawattora, per poi scendere verso i 30 euro solo nel 2023».
In conclusione: «Se le previsioni di questi giorni dovessero mantenersi, si profilerebbe per il primo quadrimestre 2022 un ulteriore, significativo, aumento dei prezzi per i servizi di tutela (le attuali quotazioni del gas naturale per il primo trimestre 2022 sono circa doppie di quelle utilizzate per lo scorso aggiornamento), che determinerebbe una situazione analoga a quella dello scorso trimestre».