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Bisogna uscire di casa con i documenti d’identità?

26 Ottobre 2021 | Autore:
Bisogna uscire di casa con i documenti d’identità?

Mancata esibizione dei documenti personali su richiesta di ufficiali o agenti di pubblica sicurezza: è reato? È obbligatorio portare con sé la carta d’identità?

Ci sono quesiti che ritornano sempre e a cui nemmeno la legge sembra dare risposta. Uno dei più quotati in rete è il seguente: è obbligatorio portare con sé la carta d’identità quando si esce? Si tratta di una domanda che molti si pongono anche in virtù di un orientamento giurisprudenziale non proprio chiaro. Con questo articolo parleremo proprio di ciò: vedremo cioè se bisogna uscire di casa con i documenti d’identità.

Una recente sentenza della Corte di Cassazione sembra aver stravolto l’iniziale orientamento secondo cui non era necessario portare con sé la carta d’identità. Secondo questa sentenza, infatti, non mostrare i documenti alla polizia costituisce reato; da tanto ne deriverebbe un obbligo generalizzato di portare sempre con sé i documenti personali, altrimenti non si potrebbe esibirli alla polizia durante un controllo. Ma è proprio così? Bisogna uscire di casa con i documenti d’identità? Scopriamolo insieme.

Polizia: può chiedere le generalità?

Prima di vedere se bisogna necessariamente uscire di casa con i documenti personali per tutelarsi in caso di controllo delle forze dell’ordine, precisiamo sin da subito che la polizia può senz’altro chiedere le generalità di una persona. Si tratta della circostanza più comune. Si pensi a una pattuglia in servizio durante una manifestazione, oppure a un normale controllo di routine: le forze dell’ordine si limitano quasi sempre a chiedere le generalità, senza domandare anche l’esibizione dei documenti.

In un caso del genere, la persona intimata deve rispondere dicendo la verità, pena la commissione di un reato. Per la precisione:

  • chi rifiuta di fornire le proprie generalità a un pubblico ufficiale in servizio rischia l’arresto fino a un mese o l’ammenda fino a 206 euro [1];
  • chi mente e fornisce false generalità commette un reato ancora più grave, punito con la reclusione fino a sei anni [2].

Polizia: può chiedere i documenti?

Nessun dubbio che la polizia possa chiedere le generalità e che il soggetto intimato debba rispondere secondo verità. Ma cosa succede se a essere chiesti sono i documenti personali, come ad esempio la carta d’identità? La polizia può chiedere i documenti?

Secondo la legge, sì. C’è infatti una norma che dice testualmente: «La carta d’identità od i titoli equipollenti devono essere esibiti ad ogni richiesta degli ufficiali e degli agenti di pubblica sicurezza» [3].

Questa disposizione afferma dunque che qualsiasi appartenente alle forze dell’ordine (tale è la pubblica sicurezza: carabinieri, polizia, ecc.) può chiedere i documenti personali occorrenti per l’identificazione.

Ma non solo; per legge, chi non ubbidisce al comando commette un reato punito con l’arresto fino a due mesi o con l’ammenda fino a 103 euro [4].

In pratica, la polizia può chiedere i documenti e chi si rifiuta commette un crimine. A questa conclusione è giunta una recente sentenza della Corte di Cassazione, secondo cui il rifiuto di consegnare il documento di riconoscimento alla pubblica sicurezza integra gli estremi del reato [5].

Da tanto dovrebbe derivare che, in Italia, sussiste un obbligo generale, gravante su tutti i cittadini, di portare con sé i documenti personali quando si esce di casa. Ma è davvero così? Prosegui nella lettura se vuoi saperne di più.

Carta d’identità: è obbligatoria portarla con sé?

Il problema della sentenza appena citata è che, a ben vedere, in Italia non esiste una norma di legge che impone ai cittadini di portare sempre con sé i documenti personali. Si tratta di una contraddizione a dir poco eclatante: da un lato, infatti, si dice che bisogna sempre mostrare la carta d’identità agli ufficiali e agli agenti di pubblica sicurezza, pena il reato; dall’altro però, non c’è nessuna legge che imponga di portare tali documenti con sé.

Ecco perché, secondo giurisprudenza consolidata [6], l’obbligo di mostrare i documenti sussiste solamente per quelle persone che, ritenute pericolose o sospette, già in passato hanno avuto l’ordine di munirsi di carta di identità e di esibirla a ogni richiesta degli ufficiali o degli agenti di pubblica sicurezza [7].

Così testualmente la Cassazione nel 2017: «Secondo il consolidato orientamento della giurisprudenza di questa Corte, l’elemento materiale del reato previsto dall’art. 651 c.p. consiste nel rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità e non nella mancata esibizione di un documento, condotta che costituisce, invece, violazione dell’art. 4, comma 2, T.U.L.P.S. e art. 294 del relativo regolamento, ove ne ricorrano le altre condizioni di persona pericolosa o sospetta».

Insomma, secondo questa diversa tesi della Cassazione, non c’è alcun obbligo né di portare con sé né di esibire i documenti su richiesta delle forze dell’ordine, sussistendo tale obbligo solamente in capo alle persone che, ritenute pericolose o sospette, abbiano avuto l’ordine di avere sempre con sé e di mostrare il documento d’identità.

Ovviamente, esistono altri casi in cui le autorità possono chiedere i documenti e il cittadino è tenuto a mostrarli: classica ipotesi è quella di chi si pone alla guida di un veicolo e ha, pertanto, l’obbligo di esibire la patente quando richiesta.

Controlli polizia: come comportarsi?

In conclusione, come rispondere alla domanda posta nel quesito? Bisogna uscire di casa con i documenti d’identità? A parere di chi scrive, in Italia non è obbligatorio avere sempre con sé la carta d’identità, non essendoci una norma che imponga tale comportamento.

Nel caso di controlli da parte delle forze dell’ordine è però sempre necessario collaborare, fornendo le proprie generalità e non mentendo, pena la commissione dei reati visti nel primo paragrafo.

Alla luce della recente sentenza della Cassazione del 2021, nel caso in cui la polizia chieda anche di esibire i documenti, è bene esaudire la richiesta per non incorrere in reato, sempreché si abbiano con sé al momento del controllo: come detto più volte, infatti, non c’è una norma che imponga di portare la carta d’identità quando si è fuori casa.

Va tuttavia ancora una volta ribadito che, secondo altra giurisprudenza, l’obbligo di esibire i documenti personali sussiste solamente in capo alle persone sospette o pericolose che abbiano ricevuto dalla polizia l’ordine di girare sempre con i documenti.


note

[1] Art. 651 cod. pen.

[2] Art. 495 cod. pen.

[3] Art. 294 reg. es. T.u.l.p.s.

[4] Art. 221 reg. es. T.u.l.p.s.

[5] Cass., sent. n. 5397/2020.

[6] Cass., sent. n. 14211/2009; Cass., sent. n. 10676 del 17 marzo 2005.

[7] Art. 4 T.u.l.p.s.

[8] Cass., sent. n. 42808 del 19 settembre 2017, n. 42808.

Autore immagine: canva.com/


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