Concorso 2022 per 500 magistrati ordinari: ecco il bando


Pubblicati i contenuti delle prove scritte e orali per le nuove assunzioni previste dal Pnrr. L’elenco delle figure ammesse.
Sono 500 i posti di magistrato ordinario da occupare tramite il concorso indetto dal ministero di Giustizia con decreto ministeriale del 1° dicembre 2021. Il bando è stato pubblicato di recente sulla Gazzetta Ufficiale. Queste nuove 500 assunzioni fanno parte del piano per l’efficienza della giustizia e il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni previsto dal Pnrr e si aggiungono alle 320 oggetto delle prove sostenute nel luglio scorso e in corso di correzione.
Al concorso sono ammessi coloro che, entro il termine di 30 giorni a partire dal 10 dicembre 2021, sono in possesso dei seguenti requisiti:
- magistrati amministrativi contabili;
- procuratori dello Stato;
- dipendenti dello Stato con qualifica dirigenziale con almeno cinque anni di anzianità e che hanno sostenuto un concorso per il quale era richiesta la laurea;
- laureati in giurisprudenza che fanno parte del personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche;
- laureati in giurisprudenza dipendenti della Pubblica Amministrazione con qualifica dirigenziale entrati con concorso;
- abilitati all’esercizio della professione forense;
- magistrati onorari: giudice di pace, giudice onorario di tribunale, vice procuratore onorario, giudice onorario aggregato, giudice ausiliario di corte di appello per almeno sei anni;
- laureati in possesso di diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali previste;
- laureati con dottorato di ricerca in materie giuridiche;
- laureati che hanno ottenuto il diploma di specializzazione in una disciplina giuridica dopo avere frequentato un corso di studi della durata non inferiore a due anni presso le scuole di specializzazione;
- laureati che hanno concluso con successo lo stage presso gli uffici giudiziari o che hanno svolto il tirocinio professionale per 18 mesi presso l’Avvocatura dello Stato.
La domanda dovrà essere presentata entro il 10 gennaio 2022 previa identificazione con Spid di secondo livello. Occorrerà pagare i diritti di segreteria con la modalità PagoPA.
Il concorso prevede una prova scritta e una orale. La prova scritta consiste nello svolgimento di tre brevi elaborati teorici su:
- diritto civile;
- diritto penale;
- diritto amministrativo.
La prova orale tratterà:
- diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
- procedura civile;
- diritto penale;
- procedura penale;
- diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
- diritto commerciale e fallimentare;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- diritto comunitario;
- diritto internazionale pubblico e privato;
- elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
- colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Il 25 marzo 2022 sarà disponibile sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito del ministero di Giustizia (giustizia.it) il diario con la disciplina delle prove scritte.