Canone Rai: chi paga se il proprietario risiede nell’immobile affittato?


Nel contratto di locazione è previsto che una camera rimane a disposizione del proprietario dato che egli ha anche la residenza (anche se domiciliato in altro appartamento). Nella bolletta della luce (a nome del proprietario) che noi provvediamo a rimborsare c’è il canone Rai. Siccome ho visto che in caso di non intestazione bolletta il canone si dovrebbe pagare con F24, come mi devo comportare?
Il presupposto del pagamento del canone Rai è la detenzione di un apparecchio televisivo, che si presume in ipotesi di residenza presso l’immobile in cui sia attiva l’utenza elettrica domestica. Diversamente, per superare la presunzione in parola, è necessario presentare la dichiarazione di non detenzione.
Difatti, dal 2016 il canone è addebitato direttamente nella bolletta relativa all’utenza elettrica di tipo domestico residenziale. Se il soggetto tenuto al versamento del canone, non è il titolare dell’utenza domestica, occorre effettuare il pagamento tramite il modello F24.
Il canone è dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi tv.
Nel caso del contratto di locazione, il conduttore è tenuto al pagamento del canone Rai, indipendentemente dalla proprietà dell’appartamento e dall’intestazione dell’utenza elettrica, poiché detiene un apparecchio tv.
Il conduttore non è, invece, tenuto al pagamento del canone in relazione all’abitazione presa in affitto, se fa parte di una famiglia anagrafica che già paga il canone oppure se per un’altra abitazione è titolare di un contratto di energia elettrica per uso domestico residenziale in relazione al quale è già addebitato il canone.
Il caso descritto dal lettore è particolare, in quanto la locazione è solo parziale e il proprietario intestatario della bolletta ad uso domestico risiede nell’immobile. Se la questione relativa al canone Rai non è stata oggetto di specifica disciplina nel contratto di locazione, il canone dovrebbe, quindi, essere versato direttamente dal proprietario che, in quanto residente, si presume anche titolare e detentore dell’apparecchio TV, a meno che egli non faccia parte di una famiglia anagrafica che già paga il canone oppure se per un’altra abitazione è già titolare di un contratto di energia elettrica per uso domestico residenziale in relazione al quale è già addebitato il canone.
Sarebbe, dunque, opportuno conferire con il proprietario per stabilire chi è tenuto al pagamento, considerando quanto già stabilito nel contratto di locazione con riferimento alle utenze.
Articolo tratto da una consulenza dell’avv. Maria Monteleone