Provvigione all’agente mediatore anche col solo preliminare


Ho firmato un preliminare per l’acquisto di una casa con la mediazione di un agente immobiliare, ma poi, avendoci ripensato, sono riuscito, in accordo col venditore, a chiudere bonariamente la vicenda senza costi, risolvendo il contratto; l’agente mi ha detto che sarò contattato da un suo legale per chiudere la questione. Cosa posso aspettarmi?
Le vicende successive alla conclusione del contratto (quali, per esempio, la risoluzione consensuale o per inadempimento) sono irrilevanti per il mediatore, il cui diritto alla provvigione sorge nel momento della conclusione dell’affare, cioè quando tra le parti poste in relazione si sia validamente costituito un vincolo giuridico (quale la stipulazione del preliminare di compravendita) che abiliti ciascuna di esse ad agire per l’esecuzione del contratto, salvo che le parti abbiano inteso derogare alla disciplina legale, attribuendo il diritto alla provvigione al momento della sottoscrizione del contratto definitivo. Alla luce di quanto sopra, in assenza di pattuizioni contrarie, se le parti avevano stipulato un contratto preliminare di compravendita, che poi hanno di comune accordo risolto, il mediatore potrebbe comunque pretendere la provvigione relativa all’affare.
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