Sabatini (Abi): cambio scenario crescita, previsioni pesantemente a ribasso: «Servono urgenti e adeguate politiche monetarie, di bilancio ma anche di regolamentazione banche».
«L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia cambia lo scenario: oggi tutte le previsioni sulla crescita sono viste pesantemente al ribasso. I dati sono ovviamente circondati da un’elevatissima incertezza, connessa con il perdurare della situazione. Stiamo osservando uno shock da offerta, caratterizzato da alti rischi di recessione e alta inflazione». Lo ha detto Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi, aprendo i lavori di ‘Credito al Credito 2022′, evento organizzato dall’associazione, per come riporta la nostra agenzia stampa Adnkronos.
«E’ necessario, a livello europeo, individuare un mix di interventi definiti e coordinati anche a livello di Stati membri, così da contenere gli effetti economici della guerra e rimuovere gli elevati livelli di incertezza che stiamo osservando. Servono – ha ribadito – urgenti e adeguate politiche a supporto della crescita, sia a livello di politica monetaria che di bilancio, ma anche di politica regolamentare sulle banche, affinché non vengano meno le risorse finanziarie necessarie per gli investimenti», ha detto ancora Sabatini.