Ucraina: sindaco Mariupol, «militari russi usano crematori mobili per coprire atrocità».
Il sindaco di Mariupol, Vadim Boychenko, denuncia che le forze militari russe stanno usando crematori mobili per coprire le prove di altri crimini di guerra, bruciando i cadaveri dei civili ucraini uccisi.
«È una nuova Auschwitz, una nuova Majdanek», ha scritto, denunciando in particolare filorussi locali coinvolti in questa opera di copertura. I civili uccisi a Mariupol sono migliaia, secondo le denunce di chi riesce a fuggire. All’inizio della guerra si era parlato dei crematori mobili in dotazione alle forze russe per evitare il rimpatrio delle salme dei soldati uccisi. Ma anche questa è una notizia rimasta senza conferme.
Nello stesso tempo, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, a margine della ministeriale Nato a Bruxelles, ha detto: «Credo che il patto che l’Ucraina sta offrendo sia equo. Voi ci date armi, noi sacrifichiamo le nostre vite e la guerra viene contenuta in Ucraina». E proprio a fronte di ciò, il Regno Unito «aumenterà le forniture di armi all’Ucraina». Lo dice la ministra degli Esteri britannica Liz Truss, a margine della ministeriale Nato a Bruxelles.
Stoltenberg ha appena ammesso: «Non ha senso distinguere tra armi offensive e difensive».