Finlandia e Svezia: verso l’ingresso nella Nato


Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha precisato che il processo di adesione prevede tempi brevi.
La Finlandia e la Svezia potranno unirsi rapidamente alla Nato qualora decidessero di aderire all’alleanza militare occidentale. Lo ha sottolineato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel corso di un punto stampa a Bruxelles.
I due Paesi scandinavi saranno protetti dall’articolo 5 già da giugno, senza dover aspettare la lunga trafila di ratifiche. Ratifiche che impegneranno almeno sei mesi. Un lasso di tempo eccessivo durante il quale la Russia potrebbe approfittare dell’incertezza e attaccare o provocare i due nuovi membri dell’Alleanza Atlantica. Per questo motivo, la strategia della Nato mira a fronteggiare le eventuali ritorsioni russe legate alla crescente tensione in Ucraina prevedendo una procedura accelerata al fine di assicurare una garanzia immediata di protezione sulla scorta della mutua assistenza militare in caso di pericolo.
«Se decideranno di presentare domanda, Finlandia e Svezia saranno accolte calorosamente e mi aspetto che il processo proceda rapidamente», ha detto Stoltenberg, aggiungendo che ha in programma di parlare con il presidente finlandese nel corso della giornata.
A fine giugno, la Nato darà il via libera all’adesione. Tuttavia, fino a quel momento, i due Paesi scandinavi non sono membri del Patto a tutti gli effetti.
Il segretario generale si è detto “fiducioso” che si possa trovare una soluzione nel periodo che intercorre tra la richiesta di adesione di Svezia e Finlandia all’alleanza e la ratifica formale da parte dei Parlamenti dei 30 membri della Nato. Nel migliore dei casi, come anticipato, si tratterà di un’attesa di sei mesi.