Mia moglie non si è vaccinata. Ha oltre sessant’anni. Ha ricevuto una multa per l’omessa vaccinazione. Deve pagarla?
La legge (cioè l’articolo 4 quater, comma 1, del decreto legge n. 44 del 2021, convertito in legge n. 76 del 2021) stabilisce che dal 1°giugno 2021 al 15 giugno 2022 sono obbligati a sottoporsi alla vaccinazione anti Sars Cov 2 tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 50 anni di età.
Il comma 2 dello stesso articolo 4 quater aggiunge che possono essere esentati dall’obbligo vaccinale soltanto i cittadini per i quali la vaccinazione potrebbe causare un accertato pericolo alla salute in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del ministero della Salute.
Perciò:
- o sua moglie ha avuto, dal proprio medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, l’attestazione che documenta sue condizioni cliniche che impongono di omettere o differire la vaccinazione;
- oppure, se sua moglie non dispone dell’attestazione di esonero dalla vaccinazione, la sanzione che le è stata irrogata è legittima e non può essere contestata.
La sanzione amministrativa, pari ad un importo di euro 100,00, è prevista dall’articolo 4 sexies, 1° comma, lettera a), del decreto legge n. 44 del 2021 per chi, alla data del 1° febbraio 2022, non ha iniziato il ciclo primario di vaccinazione anti Sars Cov 2.
La sanzione è irrogata dal Ministero della Salute tramite l’Agenzia delle Entrate – Riscossione e la procedura (disciplinata dall’articolo 4 sexies del decreto legge n. 44 del 2021) prevede che:
- il cittadino, entro dieci giorni da quando ha ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, possa comunicare alla Asl di appartenenza l’eventuale documento (rilasciato dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore) che lo autorizza all’esenzione o al differimento dalla vaccinazione o altra ragione di assoluta ed obiettiva impossibilità di sottoporsi alla vaccinazione;
- se il cittadino, entro dieci giorni da quando ha ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, non comunica alla Asl il documento che l’esonera dalla vaccinazione obbligatoria anti Sars Cov 2, la procedura sanzionatoria proseguirà e le verrà notificato un altro atto (chiamato avviso di addebito) per effettuare il pagamento della sanzione di euro 100,00 entro 60 giorni dalla sua notifica.
Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avv. Angelo Forte
Grazie, per il momento, per i vostri sempre chiarissimi articoli (nell’occasione a cura dell’avv.to Angelo Forte). Per parte mia, in disaccordo con la “legge”, ho consigliato a più amici coinvolti nella “quaestio” e su loro richiesta: “Tu che cosa faresti?”, di resistere ad oltranza… Vedremo come andrà a finire. Carthago delenda…