Il bluff dei corsi su internet fatti dai “guru” che vivono a Dubai


Gli esperti della finanza che ti insegnano come diventare milionari: tre ragioni per non credere a ciò che ti dicono.
Perché non credere ai cosiddetti “guru della finanza”, degli investimenti e dei corsi di formazione, che vogliono insegnarvi a guadagnare da 0 a 1 milione e magari fanno vedere di vivere a Dubai in appartamenti con piscina e auto di lusso?
Innanzitutto perché vivere a Dubai non vuol dire per forza essere ricchi. A Dubai l’affitto di un appartamento piccolo è di 650 euro: a Milano paghi il doppio. Se vuoi far vedere che sei milionario, vai a vivere a Londra o a Venezia.
In secondo luogo perché noleggiare un’auto di lusso a Dubai ti costa la metà che in Italia. A Dubai posso permettermi un Ferrari per un giorno giusto per scattare qualche foto.
In ultimo perché Dubai è un paradiso fiscale e le tasse sono irrisorie. Peraltro, non sempre le devi pagare.
Insomma, apparire milionari a Dubai è facilissimo se ciò serve a vendere corsi su Internet. Ma chi vive da milionario a Dubai in Italia avrebbe tutt’altro tenore. Al contrario, chi riesce in Italia ce la può fare in qualsiasi parte del mondo.
Ma soprattutto non bisogna credere ai cosiddetti guru della finanza perché chi sa come far fruttare 1 euro in un milione non vi vende un corso per vivere, come i venditori di enciclopedia porta a porta. Il suo sapere lo usa per sé. Avete mai visto Briatore fare un video in cui vi spiega come diventare miliardari?
Ma ammettiamo che siate caduti nella trappola. Che fare, a questo punto, se il corso venduto dal “guru della finanza” non funziona o comunque non è come immaginavate che fosse? Purtroppo, è difficile fare qualcosa se non prendersela con la propria sciocchezza. E questo perché, a meno di pubblicità menzognere, le generiche millanterie sulla bontà della propria merce, ciò che gli avvocati chiamano “dolus bonus”, non sono vietate. Chiunque vi dirà che la propria cassetta di frutta è la migliore del mercato. Sta a voi prestare un minimo di diligenza. Chiaramente, la pubblicità non deve essere menzognera, come nel caso di chi vi dice che vi vende 10 ore di lezione e poi, tolte le introduzioni, le sigle, i riassunti e gli antefatti sono solo due ore. In quel caso, dovreste fargli causa. Ma se questa persona è davvero residente a Dubai, non varrà certo la pena spendere soldi in avvocati per recuperare qualche centinaio di euro.
Insomma, la legge non vi dice che dovete essere per forza furbi, ma non certo sprovveduti.