La rivista cartacea può essere integrata da quella su internet solo se lo prevedono le condizioni contrattuali della polizza.
Auto incendiata, rubata o distrutta in un incidente stradale? Nessun problema: c’è l’assicurazione che paga. Il problema, piuttosto, è “quanto paga”. Perché sulle quotazioni non c’è sempre univocità di vedute. Così, di norma, le condizioni generali di contratto contenute nelle polizze fanno riferimento alla rivista cartacea di Quattroruote (in mancanza del modello, invece, il riferimento è spesso alle quotazioni di Eurotax). Con una importante conseguenza: che non è poi possibile integrare tale valutazione con le quotazioni presenti su internet.
Secondo, infatti, una recente sentenza del Tribunale di Bologna [1], integrare la rivista cartacea di Quattroruote con le quotazioni online, per la valutazione del veicolo, è possibile, ma soltanto se previsto espressamente dalle condizioni generali della polizza assicurativa.
Conta ancora esclusivamente il cartaceo e ciò nonostante si viva nell’era in cui i dati vengono aggiornati in tempo reale su internet.
Nel caso di specie deciso dai giudici emiliani, peraltro, le prove allegate dal proprietario dell’auto non erano neanche assimilabili ad un’eventuale versione online di Quattroruote, per cui non si poteva ritenere provato che la documentazione prodotta corrispondesse alla mera pubblicazione online della rivista.
Controllate, dunque, attentamente la polizza rc-auto e l’eventuale furto/incendio per vedere, nel vostro caso, quale sarà il criterio per determinare il valore del mezzo.
note
[1] Trib. Bologna sent. n. 21163 del 24.09.2014.
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