Da pagare la parcella l’avvocato anche senza firma del mandato


Il compenso scatta anche nel caso di mancata sottoscrizione dell’atto processuale, per la semplice consegna di documenti da studiare.
“Avvocato, le lascio tutte le carte; se le studi che poi ci vediamo per la firma della procura sull’atto”. Quante volte sarà capitato, nello studio del legale, che il cliente abbia consegnato al professionista l’intero fascicolo della propria posizione affinché questi potesse leggerlo, analizzarlo, studiarlo e redigere un atto difensivo. Ma che succede, poi, se il cliente ci ripensa e non si presenta più per la firma del mandato? L’attività svolta dal difensore va pagata ugualmente, e ciò anche se non ancora non è stato concessa alcuna procura scritta. Infatti, la firma sull’atto processuale non è condizione necessaria per poter parlare di parcella.
A dirlo è una recente sentenza della Cassazione [1].
Non è la firma della procura processuale (il cosiddetto “mandato ad litem”) a far scattare un rapporto professionale tra il cliente e l’avvocato, avente ad oggetto un parere professionale in merito ad una causa già pendente o da instaurare in tribunale. L’incarico può avvenire anche oralmente e con comportamenti concludenti, come la consegna di documentazione o la richiesta di un preventivo parere di fattibilità della causa.
Pertanto, se il professionista impiega il proprio tempo, le proprie risorse e competenze a favore di un cliente, in forza della promessa di un successivo incarico, va ugualmente compensato secondo il tariffario forense.
Attenti, quindi, prima di entrare in uno studio legale e di affidare lo studio di una questione: concordate sempre in anticipo l’onorario, anche per la sola attività stragiudiziale.
note
[1] Cass. sent. n. 22737/14.
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E se il legale dopo essere stato pagato consegna oltre i termini previsti un ricorso facendo perdere la causa e condannare il cliente a pagare all’altra parte le spese sostenute?rispondete a questo quesito voi adesso.
e quando il cliente consegna le carte all’avvocato PER INSTAURARE UNA CAUSA DOPO 3 anni se li vede restituire .
è l’Avvocato che mi deve pagare ,IL CLIENTE
Infatti potete richiedere all’avvocato inadempiente il risarcimento del danno per mezzo di una causa per la quale dovreste affidarvi a un altro avvocato! Ma lo trovereste un avvocato che agisce nei confronti di un suo collega? Secondo me no e allora andate dal presidente dell’ordine.
Il discorso vale solo in ambito legale? Grazie.
E se il presidente dell’ordine “nicchia”? Chi mi può tutelare? Posso rivolgermi al Ministro? Quale iter e’ possibile seguire?
avvocato che non mi riceve in studio, ma solamente dopo aver effettuati il bonifico di acconto parcella divorzio.
in merito ero stato ricevuto precedentemente per il preventivo.
cosa devo fare? ancora non o firmato niente.
cosa mi devo aspettare adesso se verso l’acconto?-
Sono solo dei ladri legalizzati!
Da Avvocato Le dico che dovrebbe avere il coraggio di firmare. E’ molto comodo accusare senza conoscere.
Ma mi rendo conto che oggi la cultura è poca.