Telelaser: multa nulla se l’orario dello scontrino è diverso da quello sul verbale


L’errata indicazione rende invalida la descrizione dell’infrazione.
Attenzione a quello che la polizia scrive sui verbali recapitati a casa per multe prese con il telelaser. Difatti, se l’indicazione dell’orario in cui è stato rilevato l’eccesso di velocità è diversa da quella riportata, invece, sullo scontrino stampato, al momento, dalla pistola laser in uso alla pattuglia, la multa è nulla.
L’avvertimento viene da una ordinanza della Cassazione di poche ore fa [1]. Tale nullità – spiegano i giudici della Corte – scatta perché, in casi come questi, il verbale non descrive correttamente tempi e modalità dell’infrazione, lasciando incertezza nell’automobilista e rendendogli impossibile difendersi. E ciò anche al fine di verificare se, effettivamente, all’orario indicato nella sanzione, egli era davvero alla guida dell’automobile segnalata.
Dunque, deve ritenersi nulla la multa per eccesso di velocità se c’è discrepanza tra l’orario indicato sul verbale e quello riportato sullo scontrino del Telelaser. La differenza tra i due orari rende incerta la ricostruzione del fatto posto alla base della contestazione.
Non basta, quindi, al Comune opporre la corrispondenza del numero di targa del veicolo multato, il che consentirebbe la certa identificazione del trasgressore. Secondo la Cassazione, anche se tutti gli altri elementi combaciano, l’inattendibilità dei due orari fa sì che il giudice di pace possa tranquillamente annullare la contravvenzione.
note
[1] Cass. ord. n. 22883/14 del 29.10.14