La Commissione Giustizia vota a larga maggioranza la possibilità di adottare un minore già dato in affidamento.
A breve potrebbe cadere uno dei più criticati divieti della nostra normativa: quello di adottare i minori già dati in affidamento.
In pratica, in base a una legge in materia di adozioni, approvata a larga maggioranza dalla Commissione giustizia del Senato, le famiglie che hanno un minore in affido potrebbero presto essere nella condizione di adottarlo, contrariamente a quanto stabilisce l’attuale normativa.
Se il testo diventerà legge, qualora un minore affidato venga dichiarato adottabile, la famiglia o la persona affidataria sarà considerata il principale referente ai fini dell’adozione.
“In sostanza cade l’attuale divieto all’adottabilità da parte delle famiglie affidatarie anche se l’affido non diventerà una corsia preferenziale”, spiega la relatrice Rosanna Filippin (Pd) alla quale è stato dato mandato di riferire in Aula. “L’obiettivo – precisa la senatrice – è sempre quello di far tornare il minore nella famiglia di origine. Spesso però dopo i 24 mesi di affido stabiliti dalle norme in vigore non ci sono le condizioni per il reinserimento, il minore viene dichiarato adottabile ma, per legge, non può rimanere con la famiglia affidataria ed è costretto così ad un altro cambiamento”.
Non dovrebbero esserci sorprese dell’ultimo momento sull’approvazione della nuova norma. E ciò perché maggioranza e opposizione sembrano abbastanza concordi sul voto unanime. Insomma, si cambia pagina, almeno per l’interesse dei bambini.
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